Ucraina, Trump chiede a Zelenski la cessione del Dombass. L'ipotesi di una zona demilitarizzata
Ucraina, Trump chiede a Zelensky la cessione del Dombass. L'ipotesi di una zona demilitarizzata Photo Credit: ANSA
12 dicembre 2025, ore 11:30
Consultazioni e incontri tra i leader dell'Unione Europea per sostenere la battaglia contro la Russia. In campo la diplomazie e gli strumenti finanziari. Il Segretario Generale della Nato Rutte avverte: i prossimi obiettivi siamo noi
Mentre l’Europa è impegnata in contatti e incontri vorticosi per cercare di sostenere l’Ucraina, Donald Trump offre il suo appoggio a Kiev a patto che accetti di cedere il Dombass.
LE RICHIESTE AMERICANE
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky lo ha chiarito durante una conferenza stampa, specificando che gli è stato chiesto di ritirarsi anche dalla parte della regione che ancora controlla. Il leader ha però sottolineato che una scelta del genere deve essere sottoposta a consultazione popolare, come prevede la Costituzione del Paese. Zelensky non ha, però, mancato di sottolineare tutti i pericoli che potrebbe comportare il nuovo assetto, soprattutto sotto il profilo di controllo e gestione delle aree circostanti al nuovo confine. Secondo il quotidiano francese Le Monde Kiev sarebbe pronta ad accettare la creazione di una zona demilitarizzata nel Donbass, aggiungendo che si tratterebbe di una concessione approvata dall'Unione Europea, che prevederebbe di porre la regione sotto la supervisione di forze internazionali, per prevenire ulteriori aggressioni russe
ALLEANZA ATLANTICA IN BILICO
E’ previsto per oggi, a Parigi un incontro tra i funzionari di Francia, Ucraina, Germania e Gran Bretagna per continuare a discutere del piano di pace da proporre a Washington con il chiaro tentativo di tenere ancorato alle posizioni europee il presidente Trump, che aveva dichiarato nei giorni scorsi quanto gli Usa siano distanti e poco interessati al conflitto nel continente europeo, e che l’unico modo per continuare a tenere gli Stati Uniti agganciati al processo di pace è quello di avere proposte concrete per chiudere la guerra. Il presidente americano non nasconde più il suo sbilanciamento verso le posizioni russe, e la sua proposta è di congelare la linea del fronte, sul modello della Corea, creare una zona demilitarizzata lungo il nuovo confine e, dietro, sulle due sponde, istituire un’altra zona dalla quale saranno escluse le armi pesanti.
GLI OBIETTIVI DI MOSCA
Nel frattempo il cancelliere tedesco Merz ha anticipato la possibile la presenza del presidente americano Trump al vertice previsto a Berlino la prossima settimana. Intanto, Kiev continua la sua offensiva sul territorio russo, con un attacco a una raffineria a 700 km dal confine con il suo paese, e Putin sostiene che l’avanzata russa continua a ritmo sostenuto. E mentre si continua a discutere della possibilità dell’utilizzo dei fondi russi congelati in Europa per finanziare Kiev, il segretario della Nato Rutte avverte che dopo l’Ucraina, il prossimo obiettivo di mosca potrebbero essere i Paesi dell’alleanza Atlantica
