Ultimo impegno internazionale per il premier, Mario Draghi vola a New York per l’assemblea Onu

Ultimo impegno internazionale per il premier, Mario Draghi vola a New York per l’assemblea Onu

Ultimo impegno internazionale per il premier, Mario Draghi vola a New York per l’assemblea Onu


18 settembre 2022, ore 08:09

Per 4 giorni il premier Mario Draghi sarà a New York, parlerà all’assemblea Onu e vedrà il segretario Guterres, è l’ultimo impegno istituzionale

L’immagine dell’Italia che Mario Draghi porterà a New York, dove parlerà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è quella di un Paese forte, che sa mantenere la parola data e portare a termine gli impegni presi, a partire da quel Next Generation Eu che tanta parte ha nel mantenere il segno più della crescita anche di fronte alle nuvole della crisi che si addensano sempre di più sull'Europa. Per il presidente del Consiglio, quella che inizierà lunedì 19 settembre sarà l’ultima missione istituzionale, prima del voto dle 25 settemerb e della formazione del nuovo governo.


Il viaggio

Mario Draghi sarà nella Grande Mela per quattro giorni, un viaggio, il più lungo da quando è diventato capo del Governo. Il premier parlerà all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e quello nel palazzo di vetro è il discorso più atteso della fitta agenda americana del premier uscente. Sarà il momento per ribadire la collocazione internazionale dell'Italia, ma anche per affermare che resta salda l’intesa nell'asse euro-atlantico e soprattutto per dire, ancora una volta, come sia importante dare una risposta unitaria alla guerra di Putin e il pieno sostegno all'Ucraina anche attraverso l'invio di armi. Tema questo che ha generato molte polemiche in Italia. “Forse qualcuno pensava che si difendessero a mani nude” ha ironizzato nella lunga conferenza stampa di venerdì, nella quale non ha risparmiato bordate contro i sovranismi e gli ammiccamenti alla Russia, contro i quelli che ha definito “pupazzi prezzolati” al soldo di Mosca, ma anche contro chi oscilla e non è chiaro nella postura internazionale che il Paese deve tenere. “Nei rapporti internazionali c'e' da essere trasparenti, ci vuole coerenza” ha detto Mario Draghi il programma non prevede, per il momento incontri ufficiali con l'amministrazione americana, ma non è detto che durante l’assemblea dell’Onu non vi siano occasioni per dialogare con altri leader anche sui temi dell’ultima ora come il dossier Usa sui fondi russi a partiti e leader politici europei. Draghi difenderà le sanzioni perché, sostiene “sono efficaci”. E ripeterà come lo sblocco del grano ucraino sia indispensabile per scongiurare una crisi alimentare che si aggiungerebbe a quella energetica che l'Europa ancora non riesce a domare.


Gli appuntamenti

Il presidente del Consiglio, che arriverà a New York, lunedì sera, quando a Roma sarà notte fonda, riceverà il World Statesman Award dell'Appeal of Conscience Foundation. Martedì, invece Mario Draghi parteciperà all'apertura dell'Assemblea Generale dell’Onu e incontrerà il presidente Csaba Korosi. Mercoledì sarà la volta di un faccia a faccia con il segretario generale Antonio Guterres. Quello negli Stati Uniti non è il realtà l'ultimo impegno internazionale per il premier. A fine mese è prevista la sua partecipazione al vertice Med-9 ad Alicante e ad inizio ottobre, quindi dopo le elezioni del 25 settembre e nella fase di formazione del nuovo esecutivo, Draghi rappresenterà l'Italia al vertice informale Ue di Praga, e forse anche al Consiglio Ue del 20 e 21 ottobre a Bruxelles.


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