Un C130 militare turco precipita con 20 persone a bordo in Georgia. Si indaga sulle cause dello schianto
Un C130 militare turco precipita con 20 persone a bordo in Georgia. Si indaga sulle cause dello schianto
11 novembre 2025, ore 20:40
Precipitato tra Azerbaigian e Georgia, stava tornando in Turchia. I dubbi sullo schianto, molti sui social sembrano propendere per la teoria dell'abbattimento deliberato dell'aereo
Tutte le piste vengono vagliate in queste ore per scoprire cosa ha causato lo schianto in Georgia del C130 militare turco: dall'ipotesi che sia stato colpito da un missile o un drone, fino al sabotaggio e al grave guasto. "Gli aerei non si rompono e precipitano senza interferenze. O c'è qualcosa che esplode all'interno (magari trasportava munizioni) o è stato abbattuto", ha scritto su X l'accademica turca Deniz Ulke Kaynak. A bordo del cargo c'erano venti persone, era decollato dall'Azerbaigian e diretto in Turchia. Il presidente Erdogan ha espresso cordoglio per i propri martiri, termine che viene utilizzato per definire i soldati caduti. Subito sono scattate le operazioni di ricerca e soccorso ma le immagini dei rottami dell'aereo fanno disperare di poter trovare sopravvissuti. Con pezzi del velivolo sparpagliati in un'ampia area, alcuni dei quali avvolti dal fuoco.
IL CORDOGLIO DI (E A) ERDOGAN
Ufficialmente non è stata ancora dichiarata la morte delle persone a bordo, ma il presidente Recep Tayyip Erdogan, ha espresso "profondo dolore" e "cordoglio" alle "famiglie dei martiri", così pure i principali ministri del governo di Ankara hanno già espresso le condoglianze alle loro famiglie usando l'espressione "martiri", termine che in turco indica la morte dei militari in servizio. Condoglianze alla Turchia sono state espresse anche da vari Paesi, tra cui l'Azerbaigian, la Georgia e la Russia, mentre il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha inviato un messaggio di solidarietà al popolo turco.
