Un quadro di Basquiat raffigurante un teschio venduto per 93 milioni di dollari, quasi il doppio della stima

Un quadro di Basquiat raffigurante un teschio venduto per 93 milioni di dollari, quasi il doppio della stima

Un quadro di Basquiat raffigurante un teschio venduto per 93 milioni di dollari, quasi il doppio della stima


12 maggio 2021, ore 12:30 , agg. alle 14:37

Apparteneva al cofondatore della maison Valentino, il dipinto è stato aggiudicato la notte scorsa all'asta da Christie's a New York per 93.105.000 dollari

Era l'ultimo della serie dei "grandi teschi", un pezzo pregiatissimo della Street Art. Uno dei quadri simbolo di Jean-Michel Basquiat (1960-1988), pioniere del graffitismo americano, il monumentale "In This Case" del 1983, è stato aggiudicato la notte scorsa all'asta da Christie's a New York per 93.105.000 di dollari, quasi il doppio della stima.

Il record di Basquiat

Si tratta del secondo prezzo più alto per un lavoro dell'enfant prodige: il suo record assoluto resta "Untitled" (1982), che è stato venduto nel 2017 per oltre 110,5 milioni di dollari, stabilendo la cifra più alta mai raggiunta da un artista americano all'asta. In quel caso l'acquirente fu l'imprenditore giapponese Yusaku Maezawa. Negli ultimi 14 anni "In This Case" è appartenuta al collezionista italiano Giancarlo Giammetti, cofondatore del celebre marchio di moda Valentino, che l'aveva acquistata nel 2007 dal celebre gallerista newyorchese Larry Gagosian. In precedenza il dipinto era stato venduto da Sotheby's nel novembre 2002 per 999.500 dollari "In This Case" è stato al centro di un'accesa gara al rialzo con sei offerenti internazionali, tra New York e Hong Kong: alla fine la banditrice Gemma Sudlow ha aggiudicato il lotto, partito da una stima di 50 milioni, per 93.105.000 di dollari a un acquirente la cui identità resta al momento anonima.

La storia del quadro

In quasi due decenni il quadro ha registrato così un incredibile aumento del valore di 90 volte. Il grande dipinto di Basquiat era appeso nell'appartamento di Giammetti a Manhattan, con vista mozzafiato su Central Park, dove era stato fotografato sopra il suo tavolo da pranzo come testimonia una fotografia pubblicata dalla rivista "Architectural Digest" del 2013. Tra i più grandi successi dell'artista afroamericano, "In This Case" è uno dei soli tre dipinti di teschi di dimensioni monumentali eseguiti da Basquiat durante la sua carriera relativamente breve, terminata con la morte a soli 28 anni. Incluso nella 2017 nella retrospettiva dedicato a Basquiat dalla Fondation Louis Vuitton di Parigi, "In This Case" è stato mostrato insieme ai suoi due capolavori più iconici, "Untitled" (1981) - di proprietà del Broad Museum di Santa Monica, in California - e "Untitled" (1982).

Il "teschio" di Basquiat

Con il suo colore sfolgorante, il vigore pirotecnico e l'esplosiva visione anatomica del cranio eseguita su grande scala, "In This Case" si colloca accanto a queste opere come capolavoro talismanico dell'opera di Basquiat. Da bambino Basquiat era stato affascinato da una copia di "Gray's Anatomy" donatagli da sua madre. Durante la convalescenza in ospedale dopo essere stato investito da un'auto, il giovane artista - già un acuto disegnatore - divorò i diagrammi, che sono stati l'inizio di un'ossessione per tutta la vita per la forma umana che, nel tempo, avrebbe trovato la sua espressione più penetrante nella raffigurazione dei teschi. Mettendo in gioco fonti aggiuntive - tra cui l'"Anatomia artistica" di Paul Richer, un volume del 1966 su Leonardo da Vinci e l'"Arte rupestre africana" di Burchard Brentjes - Basquiat ha sviluppato questo soggetto cranico in un'immagine ibrida di sé. Combinando la precisione lineare del disegno scientifico rinascimentale con i gesti primordiali dell'antica pittura rupestre, le distorsioni delle teste cubiste e il vigore della street art contemporanea, il cranio divenne una fornace in cui Basquiat versò i contenuti della sua immaginazione visiva, fondendo insieme secoli di influenza stilistica.

L'omaggio a Michael Stewart

Durante i primi anni '80, quando Basquiat ricevette il plauso internazionale, il teschio prese il suo posto tra una serie di forme figurali attraverso le quali l'artista canalizzò la sua nuova identità. Accanto ai campioni atletici, ai re e ai martiri che popolavano le sue opere dell'epoca, il teschio conservava un potere inquietante. Era sia anonimo che unico; un legame con il passato e - sebbene all'epoca a sua insaputa - un oscuro presagio della sua fine prematura. "In This Case" è riconosciuto come l'omaggio di Basquiat a Michael Stewart, un giovane artista di strada afroamericano sulla ventina, la cui morte in seguito al suo arresto da parte della polizia nel 1983 scosse la comunità. Il trattamento di Stewart durante la custodia della polizia e i processi contro gli agenti generarono un dibattito sulla brutalità della polizia.


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