Una donna picchiata, tenuta in ostaggio e violentata per ore dal compagno; è stata liberata dalla Polizia

Una donna picchiata, tenuta in ostaggio e violentata per ore dal compagno; è stata liberata dalla Polizia

Una donna picchiata, tenuta in ostaggio e violentata per ore dal compagno; è stata liberata dalla Polizia   Photo Credit: agenziafotogramma.it


06 giugno 2023, ore 10:11

E' successo a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Arrestato un uomo di 37 anni con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale; la vittima liberata dall'intervento della Polizia

VIOLENZA INACCETTABILE

Ormai è un quotidiano bollettino di guerra. Ogni giorno emergono storie di violenze, soprusi e in alcuni casi uccisioni di donne. E’ una vera emergenza nazionale, ma non ci si deve abituare, ogni storia ci deve indignare. Il mondo va avanti, la tecnologia fa passi da gigante, è l’evoluzione dell’uomo che sembra aver subito una brusca frenata. O forse oggi si denuncia più di un tempo. Fatto sta che nel genere maschile c’è ancora un numero troppo elevato di trogloditi che pensano che la donna sia un oggetto da possedere e da dominare con la violenza. Forse si sentono forti, in realtà sono poveri sfigati.

IN OSTAGGIO PER ORE

E’ ancora viva l’emozione e l’indignazione per la morte di Giulia Tramontano, la ragazza incinta al settimo mese uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. E oggi dalla provincia di Milano arriva un’altra storia drammatica, per fortuna questa volta si è intervenuti in tempo. E’ successo a Sesto San Giovanni, una donna ha denunciato di essere stata minacciata con un coltello e costretta per quasi 5 ore a subire violenze sessuali dal compagno, un uomo di 37 anni che è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

L'INTERVENTO DELLA POLIZIA

Gli agenti del Commissariato di Sesto San Giovanni venerdì pomeriggio sono intervenuti nell'abitazione dell'uomo su richiesta della sorella della vittima. La donna, infatti, che non riusciva a contattare la sorella, si è recata a casa del compagno e ha chiamato la Polizia quando il 37enne, visibilmente alterato, le ha impedito di vederla. I poliziotti, dopo una lunga trattativa, sono entrati nell'appartamento dove, secondo quanto affermava l'uomo, la donna non doveva essere disturbata perché stava dormendo nella stanza da letto. Dopo pochi istanti, la donna, piena di lividi, è riuscita a scappare dalla stanza per abbracciare la sorella mentre l'uomo si è scagliato contro gli agenti colpendoli al volto

L'IMPEGNO DEL GOVERNO

Il ministro della famiglia Eugenia Roccella ha voluto rassicurare sulla presenza del governo nel contrastare la violenza sulle donne: “Il pacchetto di norme in dirittura d'arrivo non è 'del giorno dopo'. È frutto della consapevolezza di un'urgenza che ha portato il governo ad aumentare di un terzo i fondi per il piano anti-violenza, e quindi per i centri e le case rifugio. È il prodotto di una riflessione che coinvolge tre ministeri per capire quali sono i nodi su cui intervenire. L'alleanza trasversale contro la violenza è praticata da sempre come è accaduto per esempio sul codice rosso promosso da Bongiorno, e in tante altre occasioni. Lo stesso provvedimento che stiamo per varare parte anche dal lavoro di altri governi e della commissione d'inchiesta sul Femminicidio. Noi ci siamo, e il centrodestra lo ha sempre dimostrato: sulla violenza non c'è colore politico che tenga”.


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