Unione Europea, raccolti altri 6,15 miliardi di euro per sviluppare e garantire equo accesso ai vaccini

Unione Europea, raccolti altri 6,15 miliardi di euro per sviluppare e garantire equo accesso ai vaccini

Unione Europea, raccolti altri 6,15 miliardi di euro per sviluppare e garantire equo accesso ai vaccini


27 giugno 2020, ore 22:30 , agg. alle 09:48

I fondi raccolti, ha riferito la Commissione Europea, serviranno a sostenere anche la ripresa economica nelle regioni e nelle comunità più fragili del mondo

 Il vertice dei donatori organizzato oggi on-line dalla Commissione Europea e da Global Citizen, un'organizzazione con sede a New York, ha mobilitato 6,15 miliardi di euro di finanziamenti supplementari per contribuire a sviluppare e a garantire un accesso equo a vaccini, test e cure contro il coronavirus Sars-Cov-2.

Fondi raccolti serviranno anche per la ripresa economica

I fondi raccolti, secondo la Commissione, serviranno anche a sostenere la ripresa economica nelle regioni e nelle comunità più fragili del mondo. L'importo comprende un contributo di 4,9 miliardi di euro offerto dalla Banca Europea per gli Investimenti, in partenariato con la Commissione europea, e 485 milioni offerti dagli Stati membri dell'Ue. Gli impegni di oggi portano il totale dei fondi impegnati nell'ambito della maratona mondiale di raccolta fondi per una risposta globale al coronavirus, varata il 4 maggio dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a 15,9 miliardi di euro. Nel board di Global Citizen, che ha organizzato l'incontro insieme alla Commissione, siedono dirigenti di grandi compagnie Usa, ma anche il manager dei Pearl Jam Kelly Curtis e il Ceo di Ted Chris Anderson. Tra i 'core partner' di Global Citizen ci sono colossi come P&G, Johnson & Johnson, Verizon, Cisco e Citi. 

Accesso universale ai medicinali contro il coronavirus

I 40 governi che hanno partecipato al vertice, continua la Commissione, si sono impegnati a garantire l'accesso universale ai medicinali contro il coronavirus e a contribuire a ricostruire le comunità colpite duramente dalla pandemia, in modo giusto ed equo. Gli impegni assunti nel corso del vertice per una capacità di produzione di oltre 250 milioni di dosi di vaccino a favore dei paesi a medio e basso reddito hanno rappresentato un importante gesto di solidarietà globale. Per von der Leyen, "il mondo potrà liberarsi da questa pandemia soltanto quando i vaccini, i test e le cure saranno disponibili e accessibili a tutti coloro che ne hanno bisogno. Gli impegni odierni e il contributo dell'Europa costituiscono un passo avanti verso il conseguimento di questo obiettivo globale. L'Europa è pienamente impegnata in quest'impresa e lo sarà a lungo. Ricorreremo a tutte le nostre capacità di mobilitazione per il bene comune, in una forte alleanza per sconfiggere insieme questo virus". Werner Hoyer, presidente della Banca europea per gli investimenti, ha detto che, "nell'ambito del Team Europa, lo stretto partenariato tra la Bei e la Commissione europea ha permesso di offrire 4,9 miliardi di euro per aiutare i Paesi vulnerabili a finanziare la ripresa dalla pandemia. La Bei rimane pienamente impegnata a fianco del Team Europa per ridurre al minimo gli effetti devastanti di questa pandemia, in particolare erogando finanziamenti per i sistemi sanitari, la ricerca e la resilienza economica in tutto il mondo".


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