Usa 2020, nel Supertuesday delle primarie democratiche, Joe Biden vola in nove Stati

Usa 2020, nel Supertuesday  delle primarie democratiche, Joe Biden vola in nove Stati

Usa 2020, nel Supertuesday delle primarie democratiche, Joe Biden vola in nove Stati


04 marzo 2020, ore 10:06 , agg. alle 11:13

L’ex vicepresidente americano ritorna in corsa per Usa 2020, ma Bernie Sanders vince in California, Vermont, Utah e Colorado; crollo per Michael Bloomberg che vince solo nelle Samoa americane

Usa 2020, la notte straordinaria di Joe Biden che rimonta su Bernie Sanders e riapre la sfida

I democratici americani hanno votato Joe Biden in 9 dei 14 Stati nella notte del SuperTuesday. L’ex vicepresidente di Barack Obama con questo risultato, si rimette in partita con il socialista Bernie Sanders per aggiudicarsi la nomination democratica per la corsa alla Casa Bianca. Biden ha conquistato , via via, l'Alabama, l'Oklahoma, il Tennessee, il Minnesota, l'Arkansas, strappando persino il Massachusetts alla padrona di casa Elizabeth Warren, finita solo terza. Poi, dopo un testa a testa con Sanders, si è aggiudicato anche il Texas, secondo bottino più ricco con 228 delegati. “ E’ straordinario! Ci avevano dato per spacciati ma siamo ancora qui, siamo ancora vivi!”, ha commentato Biden.

Per Bernie Sanders, vittoria in quattro Stati, tra cui la California

L'indomito Bernie, che ha atteso i risultati nella sua citta' di Burlington, puo' consolarsi con la prevista vittoria in California, bacino molto ghiotto per i 415 delegati che assegna, e il primato nel suo Vermont, più lo Utah e il Colorado. "Sono fiducioso che vinceremo la nomination e sconfiggeremo Donald Trump", ha detto ai suoi sostenitori, tra i quali però serpeggia una certa delusione per un risultato decisamente al di sotto delle attese. "Noi sconfiggeremo Trump”, ha aggiunto, “perché stiamo mettendo assieme un movimento popolare multi- generazionale e multirazziale che non ha precedenti". I grandi sconfitti di questo Supertuesday, però sono Michael Bloomberg ed Elizabeth Warren; l’ex sindaco di New York sta valutando di ritirarsi da Usa 2020. Nel quartier generale di Michael Bloomberg, allestito per l’occasione in un grande albergo di West Palm Beach in Florida, a due passi da casa di Donald Trump, si respira invece aria di sconforto. Il miliardario ex sindaco di New York, al suo debutto alle urne, non sfonda da nessuna parte. Anche è stato colto di sorpresa dal risultato di Biden arrivato grazie all'appoggio dei neri negli Stati del Sud e agli endorsement di Pete Buttigieg, Amy Klobuchar e Beto O'Rourke. Così per il magnate dei media è una magra consolazione la vittoria nelle Samoa Americane e il secondo posto in California. E il ritiro da Usa 2020 -dicono le voci bene informate - potrebbe essere dietro l'angolo. Il vero flop però è quello di Elizabeth Warren, che non si impone né nello Stato in cui è nata e cresciuta, l'Oklahoma, né nel suo Massachusetts. Al capolinea insomma. Per i repubblicani, invece, nessuna sorpresa, Donald Trump si impone nettamente in tutti gli Stati.


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