Usa, in Alabama eseguita prima condanna a morte con l'azoto. Onu: "È tortura"

Usa, in Alabama eseguita prima condanna a morte con l'azoto. Onu: "È tortura"

Usa, in Alabama eseguita prima condanna a morte con l'azoto. Onu: "È tortura"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


26 gennaio 2024, ore 12:23

È la prima volta che la pena captale viene inflitta per mezzo di inalazione di azoto. Condanna anche dall'Ue: "Punizione particolarmente crudele e insolita"

È durata 22 minuti l’agonia di Kenneth Eugene Smith, condannato dalla Corte Suprema americana alla morte per ipossia d’azoto. “Stasera l’Alabama fa compiere all’umanità un passo indietro”, le ultime parole del 58enne.

IN ALABAMA LA PRIMA CONDANNA A MORTE CON L’AZOTO

È la prima volta che la pena capitale viene inflitta con l’azoto, seguendo un metodo che secondo l’Onupotrebbe essere una tortura”. Biasimo anche da parte dell’Ue, che ha definito l’esecuzione di Kenneth Eugene Smith una “punizione particolarmente crudele e insolita”. Condannato per aver ucciso su commissione nel 1988 la moglie di un pastore protestante, nel braccio della morte dal 1996, nel 2022 Smith era sopravvissuto all’iniezione letale: gli addetti alle esecuzioni avevano infatti provato a più riprese a ucciderlo, infilandogli gli aghi decine di volte su braccia e collo, fallendo. Per questo si è pensato all’ipossia da azoto, una pratica mai usata sull’uomo e che porterebbe alla morte per soffocamento, considerata contraria ai diritti umani da diverse organizzazioni non governative, tra cui l’Onu: nel 2020 l’associazione veterinaria, tra l’altro, ne aveva proibito l’uso sugli animali poiché provocherebbe grande dolore fisico e acuto senso di panico e non garantirebbe subito il decesso.


GLI ULTIMI MOMENTI DI KENNETH SMITH

Al detenuto è stata applicata una maschera sul volto da cui ha respirato il gas: Smith è quindi morto per privazione di ossigeno dopo 22 minuti di agonia, alle 20.25 ora locale (le 3.25 italiane). A nulla è valso anche l’ultimo ricorso alla Corte Suprema, che ieri sera ha autorizzato l’esecuzione. Secondo i giornalisti ammessi ad assistere, Smith sarebbe rimasto cosciente per diversi minuti, per poi iniziare tremare e contorcersi sulla barella, fino a che il suo respiro, prima pesante e poi sempre più impercettibile, non si è fermato del tutto. “Me ne vado con amore, pace e luce”, poi il segno del “ti amo” ai familiari presenti dietro al vetro: sono stati questi gli ultimi momenti del condannato a morte. La governatrice dell’Alabama ha poi diffuso una nota commentando l'esecuzione: “Dopo più di 30 anni e di tentativi per ingannare il sistema, il signor Smith ha pagato per i suoi crimini orrendi”.


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