Usa, pacchi bomba, incriminato un uomo, rischia 48 anni

Usa, pacchi bomba, incriminato un uomo, rischia 48 anni

Usa, pacchi bomba, incriminato un uomo, rischia 48 anni


27 ottobre 2018, ore 15:21

Cesar Sayoc avrebbe confezionato 14 pacchi bomba, tutti diretti a critici di Trump

Cesar Sayoc, l'uomo arrestato per i pacchi bomba, è stato formalmente incriminato per avere inviato almeno 13 ordigni esplosivi a persone critiche del presidente Donald Trump, inclusi Barack Obama e Hillary Clinton. Un altro pacco bomba, il 14esimo, era indirizzato - secondo quanto ha riferito la Cnn - al donatore dei democratici Tom Steyer, ma è stato intercettato dall'Fbi. Steyer è un miliardario noto per il suo spot pubblicitario che chiede l'impeachment di Trump. Sayoc rischia fino a 48 anni di carcere. L'America tira un sospiro di sollievo dopo che altri pacchi bomba intercettati avevano aumentato l'allarme in tutto il Paese, a meno di due settimane dalle elezioni di Midterm. Nel giro di 48 ore, l'Fbi ha arrestato il principale sospettato, incastrato pare da tracce di Dna lasciate sui pacchi. E' un uomo bianco di 56 anni, nato a New York, dove ha conservato vari legami, ma residente ad Aventura, a qualche decina di chilometri da Miami, Florida, da dove sono stati spediti molti dei pacchi. Sayoc è un ex spogliarellista ossessionato dal fitness, che aveva come sogno nel cassetto quello di diventare lottatore professionista. Lo riportano i media americani citando alcune fonti, secondo le quali Sayoc aveva anche problemi con l'uso di steroidi. Risulta registrato come repubblicano. Gli agenti lo hanno arrestato in un'officina e hanno sequestrato il suo furgone tappezzato di foto di Trump, simboli della presidenza Usa, bandiere americane e un adesivo offensivo verso la Cnn, destinataria di due pacchi esplosivi e uno dei bersagli preferiti del tycoon, come tutti quelli cui erano indirizzati gli ordigni sospetti per posta: da Barack Obama a Hillary Clinton, dall'ex capo della Cia John Brennan al premio Oscar Robert De Niro. Il direttore dell'Fbi non esclude che possano esserci altri pacchi bomba sospetti. Per questo ha chiesto cautela, precisando che i pacchi finora trovati non erano finti ma contenevano materiale potenzialmente esplosivo.