Veloci, silenziose e invisibili ai sensori. Biciclette elettriche, la marcia in più dell’esercito di Kiev

Veloci, silenziose e invisibili ai sensori. Biciclette elettriche, la marcia in più dell’esercito di Kiev

Veloci, silenziose e invisibili ai sensori. Biciclette elettriche, la marcia in più dell’esercito di Kiev


27 maggio 2022, ore 08:00

Prima donate in alcuni esemplari ai soldati, subito dopo l’invasione russa del 24 febbraio. Poi prodotte per uso militare. C’è anche lo zampino di Musk

Non solo Jeep, camion e alri mezzi leggeri e pesanti. L'Ucraina attacca anche con le bici elettriche. Tutto è cominciato dall’intuizione di una società ucraina produttrice di biciclette elettriche, la Eleek, che ne ha regalato alcune all'esercito dopo l'attacco del 24 febbraio. Presto sono emerse tutte le potenzialità del mezzo, le bici sono silenziose, veloci e non vengono intercettate dai sistemi termici usati dai russi per individuare gli obiettivi.

LA DISCESA IN CAMPO

Le bici elettriche si stanno rivelando molto utili per l'esercito ucraino, che le usa in missioni di ricognizione, sminamento e consegna di medicinali. In alcuni casi sono state usate anche dai cecchini per colpire le truppe russe.

LE MODIFICHE STUDIATE IN UN RIFUGIO

Il manager di Eleek, Roman Kulchytskyi, ha raccontato al Washington Post di aver pensato alle modifiche mentre si nascondeva in un rifugio anti bombardamenti. Per l'alimentazione dei motori elettrici ha usato delle power bank con batterie al litio di cui aveva uno stock, poi ha lanciato una campagna social per ricavare pezzi mancanti dalle sigarette elettroniche donate dal pubblico. Il modello da guerra è ora dotato di un sistema di controllo delle batterie e di una presa da 220 volt per dispositivi elettronici collegati a Internet con la rete satellitare Starlink, fornita da Elon Musk.

LE CARATTERISTICHE

L’abbiamo già sottolineato, le bici elettriche sono prima di tutto silenziose, in un teatro di guerra consentono di muoversi senza permettere al nemico di essere intercettati, i loro piccoli motori elettrici non vengono rilevati dai sistemi termici usati dai russi per individuare gli obiettivi. Sono più leggere di una moto e poi sono veloci, possono raggiungere quasi 90 km/h. E quindi iniziata una produzione su vasta scala per uso militare: i nuovi modelli da guerra, in verde mimetico con una piccola bandiera ucraina sul retro, sono dotati di ruote spesse per i percorsi fuori strada e nei boschi. E possono trasportare anche piccoli missili.

POSSIBILE UTILIZZO ANTI TANK

I militari ucraini vogliono usare le bici elettriche per agguati contro mezzi corazzati. Lo hanno detto al fondatore della società californiana Delfast, Daniel Tonkopi, che ha donato all'esercito ucraino altre bici ed ha raccontato su Facebook la spedizione allegando foto di bici che trasportano armi anti tank. L’idea di un uso militare delle due ruote elettriche non è appannaggio esclusivo degli ucraini. Le forze armate di Nuova Zelanda, Australia e Norvegia stanno attualmente valutando e testando il loro uso.




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