Verso il Codice dello Spettacolo, il Ministero della Cultura incontra il mondo del Teatro

Verso il Codice dello Spettacolo, il Ministero della Cultura incontra il mondo del Teatro

Verso il Codice dello Spettacolo, il Ministero della Cultura incontra il mondo del Teatro


26 marzo 2024, ore 19:30

Sul tavolo il tax credit e la rimodulazione dei fondi, ma le proposte sono moltissime, da quelle per la promozione degli spettacoli al teatro nelle scuole

"Aumenteremo i fondi al teatro. Non è una promessa ma una certezza": a dirlo è il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi nel corso della terza giornata di incontri in vista della stesura definitiva del primo Codice dello spettacolo. Oggi è stata la volta del teatro, alla vigilia della sua giornata mondiale. Anche questa volta, moltissimi gli artisti presenti, come Michele Placido e Alessandro Preziosi, Gabriele Lavia e Claudia Gerini, Giorgio Panariello e il Maestro Nicola Piovani. Solo alcuni tra i tanti nomi che hanno messo sul tavolo la loro esperienza, davanti al Direttore generale dello spettacolo Antonio Parente, al Sottosegretario e ai tanti operatori del mondo del teatro. 

RIMODULAZIONE DEI FONDI

Tra i temi, prioritario quello della rimodulazione dei fondi per il teatro. "In Italia - ha spiegato Mazzi - al teatro ogni anno vanno 91 milioni di euro l'anno di finanziamenti. Al cinema ne vanno 800 scesi a 750, poi 200 all'Opera e poco più di 300 per tutte le altre arti. Da qui in avanti cercheremo di capire qual è la quota minima che serve al settore teatro per migliorare la situazione". Chiesto, dagli artisti, anche un maggior aiuto in termini fiscali e contrattuali. E proprio in questo senso in arrivo c'è il "tax credit" e si lavora all'allargamento della platea per l'Art Bonus.

COINVOLGERE I GIOVANI

Condivisa da più parti anche l'idea di coinvolgere sempre di più i giovani, magari portando il teatro nelle scuole. Una forma d'arte che racconta la vita, a capire chi vogliamo essere, che accende le passioni e per questo importante nella crescita dei ragazzi. Proposto anche che tra i banchi possa arrivare la dizione. Ma per avvicinare le nuove generazioni è importante che ci siano anche prezzi accessibili, magari calmierati, per portare in sala anche le famiglie numerose. Spettacoli che potrebbero essere promossi in maniera sempre più efficace. 


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