Verso la Settimana Santa, le incognite sulla salute di papa Francesco

Verso la Settimana Santa, le incognite sulla salute di papa Francesco

Verso la Settimana Santa, le incognite sulla salute di papa Francesco   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


23 marzo 2024, ore 09:56

Il Papa si avvia a celebrare la Settimana Santa, la più densa dell'anno tra Domenica le Palme, il Triduo e la Pasqua, incognita sulla sua salute

Tutto pronto in Vaticano per i riti della Settimana santa, il momento più importante per la Chiesa cattolica e più impegnativo per parroci, vescovi e anche per il Papa. Si partirà domenica 24 marzo con la Domenica delle Palme e la celebrazione a Piazza San Pietro, alla quale seguirà il consueto Angelus. Poi il Triduo pasquale che vedrà per il Papa, sia giovedì che venerdì santo, due appuntamenti. Sabato la veglia pasquale e domenica 31 di nuovo la messa a Piazza San Pietro con il Regina Coeli. Confermata mercoledì 27 marzo l'udienza generale, anche questa a Piazza San Pietro.

Momento importante per la fede

La Settimana santa è un momento di fede importante ma anche un tour de force per il Pontefice che dovrebbe in due occasioni anche uscire dal Vaticano: giovedì 28 pomeriggio è atteso al carcere di Rebibbia per la messa in Coena Domini, quella che comunemente viene chiamata 'lavanda dei piedi', e venerdì sera, il 29, invece si recherà al Colosseo per la tradizionale Via Crucis.

Le condizioni di salute di Bergoglio

Sulla settimana più vissuta dai cattolici pesa l'incognita della salute di Papa Francesco. La sua agenda risulta giorno per giorno confermata ma da diverse settimane spesso non pronuncia i discorsi e si fa aiutare da un collaboratore. E' accaduto anche nell'udienza generale dello scorso 20 marzo. Riferendosi alla catechesi Francesco aveva detto: "Ho chiesto al monsignore di leggerla, perché io ancora non posso". Una delle incognite potrebbe essere la partecipazione del Pontefice alla Via Crucis al Colosseo. L'anno scorso all'ultimo decise di non essere presente alla celebrazione a causa del freddo di quei giorni, come spiegò la sala stampa. Quest'anno si annuncia un tempo più mite e al momento l'appuntamento è confermato.


Le meditazioni

Ancora riserbo invece sulle meditazioni ma anche lo scorso anno furono rivelate solo all'ultimo momento. In Vaticano ci si appresta anche ad organizzare la logistica degli eventi, a partire dagli addobbi floreali. Sono pronti oltre trentamila, tra fiori e piante, che decoreranno Piazza San Pietro e la basilica. Sono, come da tradizione, un dono dei florovivaisti olandesi, mentre i ramoscelli d'ulivo che verranno utilizzati nella processione di domenica 24 sono stati donati anche da una associazione della Sardegna. L'allestimento floreale della piazza comincerà ad essere preparato già domani mattina. Il simbolo della Domenica delle Palme per le parrocchie romane del centro storico ha invece quest'anno una provenienza particolare: si tratta di cinque ulivi del Parco archeologico del Colosseo che, per l'occasione, hanno subito una potatura straordinaria.


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