Violenza sessuale, pena ridotta per l'attenuante dei tradimenti della moglie

Violenza sessuale, pena ridotta per l'attenuante dei tradimenti della moglie

Violenza sessuale, pena ridotta per l'attenuante dei tradimenti della moglie


18 settembre 2020, ore 11:51

Per i giudici dell'Appello il marito sarebbe stato esasperato per i continui tradimenti di lei, subiti a lungo passivamente

Ha costretto la moglie a subire violenza sessuale, ed e' stato poi arrestato e condannato. Ma i giudici di Milano hanno stabilito in Appello una riduzione della pena a causa dell'esasperazione del soggetto dovuta ai continui tradimenti di lei, subiti a lungo passivamente, come riporta oggi il Corriere della Sera. L'aggressione e la violenza erano avvenuti l'8 giugno 2019 a Vimercate (Monza), in una roulotte. Per questi reati l'uomo, un romeno di 63 anni (come la moglie, sua connazionale, di 45) era stato condannato in Tribunale a Monza in rito abbreviato a 5 anni. Che ora a Milano la Corte d'Appello abbassa a 4 anni e 4 mesi con un verdetto nel quale, piu' della limatura di pena in se', risalta (e fa discutere) la motivazione: e cioe' l'idea che, in un "contesto familiare degradato" e "caratterizzato da anomalie quali le relazioni della donna con altri uomini", l'intensita' del dolo di quei tre reati sia attenuata dal fatto che l'uomo "mite" fosse stato "esasperato dalla condotta troppo disinvolta della donna", condotta "che aveva passivamente subito sino a quel momento".

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