Virginia Raggi: "Roma è una Ferrari, sulla questione cinghiali la Regione non ha fatto il suo lavoro"

Virginia Raggi: "Roma è una Ferrari, sulla questione cinghiali la Regione non ha fatto il suo lavoro"

Virginia Raggi: "Roma è una Ferrari, sulla questione cinghiali la Regione non ha fatto il suo lavoro"


20 settembre 2021, ore 12:29

La sindaca di Roma, che si ricandida, è intervenuta questa mattina in diretta su RTL 102.5 durante “Non Stop News” con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi

“Sulla questione rifiuti, ciascuno deve fare la propria parte. In Lombardia ci sono circa trenta impianti di smaltimento, nella regione Lazio due, di cui uno sta per chiudere. Un terzo l’ho aperto io sostituendomi al presidente della Regione Lazio. Purtroppo questo è un fenomeno frequente. In questi anni ho risanato Ama: nuovi cassonetti, nuovi spazzini assunti, nuovi camion, stiamo costruendo ma ognuno deve fare la sua parte”.

La questione cinghiali e il video di Massimo Lopez

La sindaca di Roma Virginia Raggi commenta il video dell’attore Massimo Lopez, in cui denuncia di essere stato inseguito da un branco di animali: “Sulla questione cinghiali c’è una denuncia che ho fatto alla Regione Lazio, ma abbiamo una regione che non ha lavorato su questo fronte. Se non si controlla la popolazione animale, che si moltiplica, saranno sempre più frequenti le invasioni. Sono stati anche gli stessi agricoltori a protestare”.

Le priorità della ricandidatura

La sindaca di Roma illustra gli obiettivi della ricandidatura: “Oggi la priorità è quella del lavoro: grazie a dieci anni di investimenti che abbiamo davanti potremo avere gli aiuti del Pnrr, il Giubileo del 2025 e sto cercando di portare a Roma Expo 2030. Mi sono concentrata molto sul lavoro, anche sul fronte post Covid, basti pensare alla misura dell’estensione dei tavolini per i ristoranti, che è nata a Roma ed è stata estesa a tutta Italia. Abbiamo aperto un fondo del microcredito per famiglie in difficoltà, per aiutarle ad avere accesso a dei prestiti. Roma è la capitale agricola d’Europa, abbiamo fatto un piano con le associazioni del settore. E poi la digitalizzazione: abbiamo aperto la casa delle tecnologie emergenti, che serve come incubatore e acceleratore, e ora puntiamo sull’ingresso di tanti imprenditori. Roma è diventata una città in cui è possibile investire, ma la si racconta un po’ male. Roma è una Ferrari, pronta a correre. Io l’ho ricostruita e la so guidare”.


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