Vladimir Putin al Parlamento: "In gioco l'esistenza stessa della Russia, l'operazione speciale in Ucraina continuerà"

Vladimir Putin al Parlamento: "In gioco l'esistenza stessa della Russia, l'operazione speciale in Ucraina continuerà"

Vladimir Putin al Parlamento: "In gioco l'esistenza stessa della Russia, l'operazione speciale in Ucraina continuerà"   Photo Credit: AgenziaFotogramma.it


21 febbraio 2023, ore 13:30

Nel mirino del Presidente soprattutto l'Occidente che, dice, mentre la Russia cercava una soluzione pacifica, giocava con carte false per ingannare Mosca

La versione di Vladimir Putin non cambia. L’"operazione speciale" in Ucraina continuerà "sistematicamente" e Mosca raggiungerà i suoi obiettivi. Putin lo garantisce in un lungo discorso davanti all'Assemblea Federale che lo applaude e a tutta la Russia su cui, dice, pesa una grande responsabilità, perché "è un momento molto complesso di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del Paese del popolo".

"KIEV VOLEVA ATTACCARE DONBASS E CRIMEA"

La guerra, dice, è contro un regime neo nazista, iniziata perché l’Ucraina un anno fa era pronta per "un’azione sanguinosa in Donbass, dove già avevano fatto bombardamenti. Loro hanno fatto cominciare la guerra, noi usiamo la forza per fermarla" sostiene PutinUna situazione quella del Donbass, dice il Presidente, che la Russia ha cercato di "risolvere pacificamente", mentre l'Occidente giocava con "carte false" per ingannare Mosca. Secondo Putin l'Ucraina voleva anche attaccare la Crimea e dotarsi di armi nucleari. 

OCCIDENTE HA PREPARATO KIEV ALLA GUERRA

Ma il bersaglio del discorso di Putin non è tanto l'Ucraina, quanto gli alleati occidentali. "Il popolo ucraino è ostaggio del regime nazista di Kiev" sostiene Putin. Negli anni Trenta l'Occidente ha aperto la strada al nazismo in Germania e adesso "fa lo stesso in Ucraina". Un Occidente che, secondo il capo del Cremlino, ha preparato Kiev per una grande guerra, spendendo finora "150 miliardi di dollari in aiuti militari" con un atteggiamento imperialista, che è una minaccia non solo militare ma anche ai valori della Russia. L'Occidente infatti versa in una "catastrofe spirituale", con la distruzione della famiglia, dell'identità nazionale, le teorie di genere. 

NON USEREMO IL NUCLEARE PER PRIMI

É impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, dice Putin, che parla dello sviluppo di nuove tecnologie militari e di una forza di deterrenza nucleare dotata di armi avanzate al 90%. Armi nucleari che Mosca sta testando ma che, assicura, non userà per prima: "Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta" dice il presidente russo. Annunciata anche la sospensione dell'applicazione del trattato "Start", l'ultimo ancora in vigore con gli Stati Uniti sulla riduzione delle armi nucleari. "Non ce ne ritiriamo" spiega Putin, ma non si può permettere agli ispettori americani di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta ad infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca.

"LA RUSSIA RISPONDERA A QUALSIASI SFIDA"

Poi, dopo quasi due ore, la chiusura del discorso: "La Russia risponderà a qualsiasi sfida. Perchè siamo tutti un unico Paese. Siamo un grande popolo unito. Siamo fiduciosi nel nostro potere. La verità è con noi".


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