Vladimir Putin arruola altri 147.000 russi tra i 18 e i 30 anni

Vladimir Putin arruola altri 147.000 russi tra i 18 e i 30 anni

Vladimir Putin arruola altri 147.000 russi tra i 18 e i 30 anni   Photo Credit: agenziafotogramma.it


31 marzo 2024, ore 10:36

La leva per i nuovi arruolati durerà fino a luglio, andranno presumibilmente a combattere in Ucraina

Altri 147.000 russi, secondo le stime dell'agenzia di stampa russa Tass, saranno costretti a combattere per ordine del loro presidente. Hanno tra diciotto e trent'anni e si presume saranno inviati a combattere in Ucraina. Vladimir Putin ha firmato il decreto per i loro arruolamento obbligatorio, dal primo di aprile al 15 di luglio di quest'anno. Leva obbligatoria quindi per tutti i cittadini russi di quell'età che siano idonei alla coscrizione e non in riserva. Con lo stesso decreto il presidente russo ha anche previsto il congedo di soldati, marinai, sergenti e sottufficiali il cui periodo di leva è scaduto. Sempre secondo dati ufficiali, in autunno erano stati arruolati per un anno in 130.000.

L'evoluzione sul campo

Tutto mentre si continuano a registrare quotidianamente notizie di nuovi attacchi russi e di nuove vittime ucraine. Nelle scorse ore Mosca ha colpito ancora la regione del Donetsk causando feriti. Negli attacchi delle ore subito precedenti a Krasnohorivka due persone erano rimaste uccise. Un'altra vittima si è registrata nella notte nella regione di Leopoli, non lontano dal confine con la Polonia, dopo un nuovo bombardamento dell'esercito russo.

Zelensky, altre armi o perderemo

Il presidente ucraino, intanto, torna a chiedere nuovo sostegno in termini di armamenti. "L'Ucraina ha perso sei mesi in attesa dei nuovi aiuti degli Stati Uniti e senza armi da Washington rischia di perdere la guerra contro la Russia, che continua a rafforzare il proprio apparato militare e prepara una nuova offensiva". Secondo Zelensky "l'Ucraina non può essere una questione politica tra partiti". In una intervista al Washington post ha ribadito che chi si oppone all'invio di aiuti a Kiev non capisce la posta in gioco in una guerra su vasta scala, perché "se l'Ucraina cade Putin dividerà il mondo" in amici e nemici della Russia. Zelensky ha ribadito il bisogno urgente di missili con cui poter colpire gli aeroporti da cui la Russia lancia i propri attacchi missilistici in Crimea. "Quando la Russia saprà che possiamo distruggere questi aerei, non attaccherà dalla Crimea" ha dichiarato. "È come con la marina. Li abbiamo spinti fuori dalle nostre acque territoriali. Ora li spingeremo fuori dalle basi aeree della Crimea".


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