Vola la musica italiana nel mondo. Ora riflettori sull’Eurovision Song Contest

Vola la musica italiana nel mondo. Ora riflettori sull’Eurovision Song Contest

Vola la musica italiana nel mondo. Ora riflettori sull’Eurovision Song Contest


23 febbraio 2022, ore 14:30

Effetto Måneskin sul tetto del mondo, i ricavi sono decisamente in crescita per l'industria discografica italiana. Tanto basta per guardare con fiducia al palco dell’Eurovision di Torino sul quale saliranno Mahmood & Blanco e Achille Lauro

La buona, buonissima notizia è che la musica italiana varca sempre più i nostri confini. Lo scorso anno sono stati registrati ricavi decisamente in crescita per l'industria discografica italiana a livello internazionale, il 66% in più di entrate da royalty, secondo i dati Deloitte per Fimi, la federazione dell'industria musicale italiana. Un anno particolarmente importante per l'export di musica italiana con il successo della band italiana dei Måneskin, entrata nelle classifiche globali.

E ORA OCCHI PUNTATI SULL’EUROVISION SONG CONTEST 2022

Ora Fimi scalda i motori per Eurovision Song Contest, che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio. Il ruolo centrale della discografia a supporto del successo crescente del repertorio italiano all'estero sarà analizzato in “Road to EscIta”, un percorso di warm up verso l'Eurovision in tre tappe, ospitato in diretta streaming nei canali Facebook e LinkedIn della federazione. L'evento inaugurale è previsto per il 28 Febbraio, alle ore 16.30: in “Stairway to Eurovision: da Sanremo ai palchi internazionali” verranno contestualizzati i due eventi alla luce del percorso che viene messo a punto dalle case discografiche per accompagnare la scoperta e la crescita degli artisti coinvolti. Lo stesso storico paroliere e attuale presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori Giulio Rapetti Mogol ha detto che la presenza di due concorrenti italiani alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest -la coppia Mahmood & Blanco per l’Italia e Achille Lauro per San Marino – “gioverà non solo in termini di prestigio alla scena musicale italiana ma anche da un punto di vista concreto”. Insomma più musica si fa, si ascolta, si balla e si compra meglio è per l’arte e l’industria culturale italiana.

I NUMERI DELLA MUSICA ITALIANA NEL MONDO

I consumi di musica italiana a livello globale hanno generato quasi 20 milioni di euro nel 2021 contro i poco più di 11 milioni nel 2020: tale crescita è stata guidata in particolare dai ricavi digitali, cresciuti dell'83%, arrivando a 16,6 milioni di euro di royalty. In salita anche le royalty su Cd e vinili con + 100% rispetto al 2020. Complessivamente tra mercato fisico, digitale, diritti per sincronizzazioni e diritti connessi l'industria discografica italiana ha ricavato 19,1 milioni di euro.


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