Washington violenta, uccisa una bimba di cinque anni; e panico allo stadio per una sparatoria

Washington violenta, uccisa una bimba di cinque anni; e panico allo stadio per una sparatoria

Washington violenta, uccisa una bimba di cinque anni; e panico allo stadio per una sparatoria


18 luglio 2021, ore 09:00 , agg. alle 09:54

Due episodi di violenza hanno scosso la capitale degli Stati Uniti: una bambina di cinque anni uccisa in una sparatoria in periferia, colpi di pistola anche fuori dallo stadio del baseball, tre feriti e pubblico evacuato

Si dice di Washington che sia una città tranquilla, lontana anni luce dalle dimensioni e dall’affollamento perenne di New York. Ma in queste ore la capitale degli Stati Uniti sta vivendo ore di violenza e tensione.

VITTIMA INNOCENTE

Si è iniziato con una sparatoria in periferia, dai contorni poco chiari. Quel che è certo è che ci è andata di mezzo una bambina di soli cinque anni, rimasta uccisa. Altre cinque persone sono rimaste ferite e hanno dovuto ricorrere al ricovero in ospedale. Secondo le prime frammentarie informazioni, gli spari sarebbero partiti da un’auto in corsa, e alla base dell’azione criminosa ci sarebbe una lite di carattere personale. La piccola colpita è stata subito soccorsa, ma il ricovero in ospedale è stato inutile, ormai non c’era più nulla da fare La polizia indaga per fare chiarezza su mandanti, esecutori e movente; ma per il momento brancola nel buoi. Per questo è stata offerta una ricompensa da 60.000 dollari per chi fornirà elementi utili alle indagini; ovviamente dovranno essere informazioni veritiere e decisive per scovare la verità.

PANICO ALLO STADIO 

Poche ore più tardi, paura allo stadio. Durante la partita di baseball del sabato sera fra i Washington Nationals e i San Diego Padres, nella capitale statunitense, si sono sentiti diversi colpi di arma da fuoco fuori dall'impianto sportivo. Il match è stato immediatamente sospeso e gli spettatori sono stati evacuati e hanno abbandonato le tribune. La polizia ha cercato di tenere calmi gli animi e ha più volte ripetuto l’annuncio : "Non c'è alcuna minaccia". Ma non sono mancate scene di panico, qualcuno ha urlato di aver visto una persona armata ed è stato il caos. I giocatori, che erano in campo, hanno subito cercato di ricongiungersi con le loro famiglie presenti sugli spalti e sono stati fatti allontanare. Il bilancio è di tre feriti, portati in ospedale; tra le persone colpite c’è una donna, raggiunta da un colpo alla schiena ma non in condizioni gravi. Anche in questo caso sono scattate le indagini della polizia statunitense, ma siamo soltanto alle fase iniziali dell’inchiesta  e al momento non sembra essere stata imboccata la pista decisiva per risolvere il caso. 


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