Wicked – Parte 2: record negli Stati Uniti, il musical vola a 226 milioni di dollari nel mondo
Wicked – Parte 2: record negli Stati Uniti, il musical vola a 226 milioni di dollari nel mondo Photo Credit: Universal Pictures
24 novembre 2025, ore 09:30
Nel nostro paese il film ha debuttato in linea con le aspettative. L’esordio ha sfiorato 1,2 milioni di euro grazie a una media solida per sala
A dodici mesi esatti dal debutto del primo capitolo, capace di raccogliere nel mondo circa 750 milioni di dollari e di attestarsi come uno dei maggiori successi nella recente produzione Universal, “Wicked - Parte 2” (in originale “Wicked: For Good”) approda nelle sale.
C’era grande attesa, alimentata ovviamente da un cast di grande richiamo e dal forte radicamento del musical, soprattutto nel pubblico statunitense che, rispetto al nostro paese, ha una tradizione più forte del musical originale.
Diretto ancora una volta da Jon M. Chu, il film ripropone la coppia formata da Cynthia Erivo e Ariana Grande nei panni di Elphaba e Glinda, affiancate da Jeff Goldblum nel ruolo del Mago di Oz.
La produzione ribadisce l’impronta spettacolare che ha caratterizzato la prima parte e punta a consolidare la saga come uno dei titoli chiave della stagione cinematografica 2025.
WICKED - PARTE 2, LA PARTENZA IN ITALIA
Nel nostro paese il film ha debuttato in linea con le aspettative. L’esordio ha sfiorato 1,2 milioni di euro grazie a una media solida per sala su un circuito di oltre 370 schermi.
Dopo i primi cinque giorni di programmazione il totale ha raggiunto 1,5 milioni, una progressione che testimonia l’interesse verso il musical e che richiama da vicino la tenuta del primo film, uscito nel novembre del 2024, che aveva inaugurato il suo cammino con un weekend d’apertura di poco superiore a 1,4 milioni e un primo totale oltre i 3,5 milioni.
Il confronto mette in evidenza una sostanziale continuità nel gradimento del pubblico italiano, segnale che la saga ha ormai conquistato una sua fascia stabile di spettatori.
WICKED - PARTE 2, IL DOMINIO NEGLI STATI UNITI E IL QUADRO INTERNAZIONALE
Oltreoceano Wicked Parte 2 si è imposto senza esitazioni come nuovo riferimento del box office.
L’avvio statunitense ha superato i 150 milioni di dollari nei primi tre giorni, conteggiando anche le anteprime, con più di 4 mila cinema coinvolti. Un risultato in genere associato ai grandi titoli d’azione.
L’incasso migliora nettamente quello del primo film, “fermatosi” lo scorso anno a 112,5 milioni, e conquista il primato per l’apertura di un musical tratto da Broadway nel mercato americano. Il dato sorprende anche per la forte componente garantita dalle sale premium, che incidono per circa il quaranta per cento e con le sale IMAX capaci da sole di generare oltre 15 milioni.
Il CinemaScore A conferma la buona accoglienza del pubblico e avvia il film su una traiettoria che potrebbe portarlo ben oltre i 400 milioni solo negli Stati Uniti, riaccendendo un mercato che nelle settimane precedenti aveva mostrato segnali di stanchezza e che in questo nuovo fine settimana registra un incremento vicino al sessanta per cento sul totale degli incassi nazionali.
Sul fronte internazionale la pellicola ha raccolto 76 milioni di dollari nel suo primo weekend fuori dagli Stati Uniti, un salto evidente rispetto ai poco più di 50 milioni generati dal debutto estero del capitolo iniziale.
Il cumulato globale arriva così a 226 milioni, una base molto solida per un titolo con un budget intorno ai 160 milioni e con il fine settimana del Ringraziamento alle porte, periodo tradizionalmente favorevole alle grandi produzioni a forte componente familiare.
WICKED - PARTE 2, LA TRAMA
La seconda parte del film riapre il racconto nel momento esatto in cui si era interrotto, con Elphaba costretta alla fuga dopo aver sfidato il potere del Mago di Oz. Marchiata come la temuta Strega dell’Ovest, trova rifugio nella foresta e continua a proteggere gli animali parlanti cercando di portare alla luce le menzogne del regime.
Nel frattempo Glinda è ormai la figura pubblica più celebrata della Città di Smeraldo, accolta come guida benevola in un palazzo dove l’influenza di Madame Morrible resta forte. La giovane strega vive il peso della distanza dall’amica e tenta di conciliare il suo ruolo istituzionale con un sentimento di irrisolta inquietudine. L’imminente unione con il principe Fiyero si trasforma in un appuntamento carico di significati politici proprio mentre nuovi presagi mettono in discussione l’equilibrio del regno.
L’arrivo inatteso di una ragazza proveniente dal Kansas sconvolge i destini di Boq, Fiyero e Nessarose, la sorella di Elphaba. Quando la tensione esplode e una folla furiosa si mobilita contro la Strega dell’Ovest, Elphaba e Glinda si trovano a confrontarsi di nuovo, chiamate a fare i conti con la complessità del loro legame e con il futuro di Oz che dipende dalle scelte che compiranno.
