Zayn, Mind Of Mine ottimo punto di partenza

Zayn, "Mind Of Mine" ottimo punto di partenza

Zayn, "Mind Of Mine" ottimo punto di partenza


25 marzo 2016, ore 07:00

Abbiamo ascoltato tutte e diciotto le tracce del disco solista dell'ex One Direction ed è stato piuttosto convincente

Siamo stati invitati all'ascolto in anteprima da Sony Music in un pomeriggio di sole a Milano del nuovo e primo disco da solista di Zayn Malik "Mind Of Mine". Via tutti i cellulari, cuffia personalizzata, pennarelli da usare su diversi foglietti che ritraevano il volto del cantante. Diciotto i brani da ascoltare, perché in Italia sarà venduta solo la versione Deluxe di "Mind Of Mine". Il risultato? Per un'ora abbondante si balla e ci si diverte, non mancano i lenti da serate romantiche e qualche altra sorpresa Anni 80. Zayn ha sempre detto, motivando anche l'uscita del gruppo, che aveva tanto da raccontare e comunicare ai fan. Se "Mind Of Mine" è il risultato, possiamo dire tranquillamente che è stata una giusta decisione.
L'ipnotizzante intro che evoca i Paesi mediterranei e quelli arabi introduce "Mind Of Mine". Poi si parte subito con il primo singolo "PillowTalk" e la (splendida) ballatona "It's You" che contrariamente a quello che si poteva pensare non è stato il secondo singolo ma un inedito con relativo video in bianco e nero lanciato per un'operazione con Apple Music. Il secondo singolo ufficiale infatti è "Like I Would" che è la diciasettesima traccia della versione Deluxe del disco. C'è molto di r'n'b e soul nella prima parte del disco da "BeFour" a "Drunk", la seconda delle quattro ballad è "Fool For You" (al pianoforte, molto intimista). Le altre due ballad sono "Blue" in cui Zayn si sbizzarrisce con la sua voce, toccando registri vocali azzardati e inesplorati, e "She don't Love Me" che poi invece vira in un ritmo più sostenuto. Gli Anni 80 non mancano con "Iucozade" e "Tio". C'è anche l'elettronica in "Bright".

Sostanzialmente "Mind Of Mine" è un album ricco che si riallaccia - in alcuni punti in maniera evidente - al mondo musicale di Justin Timberlake, Maroon 5 e The Weeknd. Zayn riesce però in qualche modo a interiorizzare questi mondi e rendere e regalare con il suo album un aspetto inedito di sé per ora vincente. Spetterà a lui dimostrare di non essere una meteora, anche nella dimensione live. La prova forse più attesa anche perché sarà molto difficile rendere sul palco le sonorità di questo album. Attendiamo, curiosi.

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