Estate ed eccessiva sudorazione: prevenzione e rimedi da attuare durante la stagione più calda dell'anno

Estate, caldo e salute. Tre punti necessari visto il repentino innalzarsi delle temperature con picchi che continuano a superare i quaranta gradi in alcune zone della Penisola. Una delle conseguenze del caldo, forse la più sottovalutata, è la maggiore sudorazione; un requisito che può trasformarsi in un disagio condizionando la nostra socialità.

Non condannare il fenomeno ma comprenderlo

Non per questo, però, bisogna condannare il fenomeno che ricordiamo essere necessario per il nostro organismo. Raffaele Antonelli Incalzi, direttore della UOC di medicina interna di Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, ospite di RTL 102.5 in Non Stop News ha, infatti, spiegato che “innanzitutto la sudorazione è un fatto benefico, in quanto permette anche la termo dispersione. È vero che si perdono dei liquidi ma quelli possono essere reintegrati bevendo. È importante perché aiuta a disperdere il calore”.

Quali deodoranti è giusto utilizzare?

Per limitare le conseguenze del fenomeno (tra cui il cattivo odore) e vivere a proprio agio le relazioni quotidiane è ovviamente consigliato l’utilizzo di deodoranti. Ma anche in questo caso la scelta non deve essere casuale, poiché si rischia di far peggio o comunque di danneggiare la nostra pelle: “Dovremmo utilizzare quelli ad acqua – precisa il prof. Antonelli Incalzi - elementari con un alto contenuto idrico ed evitare quelli a lunga durata. Perché questi ultimi in genere si associano con componenti che possono essere in qualche misura irritanti e sensibilizzanti”. Il problema non risparmia neanche bambini e ragazzi: “I deodoranti neutri possono essere utilizzati già in età adolescenziale, nel periodo antecedente sarebbe meglio evitare”.

Iperidrosi, una vera e propria patologia

Bisogna, però, distinguere la normale sudorazione dall’iperidrosi. C’è una categoria di persone – circa l’1% della popolazione - per cui l’eccessiva sudorazione, costituisce una vera e propria patologia invalidante tutto l’anno. L’iperidrosi è un disturbo che può manifestarsi a livello palmare, ascellare, facciale o plantare: “In questo caso le condizioni vengono attivate anche in situazioni termiche accettabili. Si inizia a sudare anche a 24 gradi. La risposta è esagerata, le persone si ritrovano in un mare di acqua in pochissimo tempo. È una situazione meno prevalente e preoccupante di quello che si possa pensare in molti casi rimediabile con alimentazione e idratazione adeguate. Sicuramente fastidiose ma non è un problema maggiore”.