A Milano scatta il divieto di fumare nei parchi e negli stadi; dal 2025 sarà esteso a tutte le aree pubbliche

A Milano scatta il divieto di fumare nei parchi e negli stadi; dal 2025 sarà esteso a tutte le aree pubbliche

A Milano scatta il divieto di fumare nei parchi e negli stadi; dal 2025 sarà esteso a tutte le aree pubbliche


19 gennaio 2021, ore 21:00 , agg. alle 09:35

Milano è diventata smoking free dopo aver bandito il fumo all’aria aperta in alcune zone della città, dal 2025 il divieto sarà esteso a tutte le aree pubbliche

Diventa sempre più difficile fumare a Milano. È entrato in vigore il divieto di accendere sigarette all’aperto, al momento in alcune zone della città come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi, gli stadi e le strutture sportive, ma anche cimiteri e aree cani. È quanto prevede il nuovo Regolamento per la qualità dell'aria approvato lo scorso 19 novembre dal comune. Il divieto entrerà in vigore in modo graduale e al momento sarà ancora permesso fumare all’aperto anche nelle zone dove è entrato in vigore il provvedimento, purché il fumatore rispetti la distanza di almeno 10 metri dalle altre persone. Il regolamento entrerà in funzione nella sua completezza dal 2025, quando sarà esteso a tutte le aree pubbliche all'aperto della città di Milano.

Multe a chi non rispetta il provvedimento

In caso si venga colti in flagranza di reato scatterà una multa da 40 a 240 euro. Nel primo periodo di entrata in vigore del Regolamento per la qualità dell'aria è prevista una certa tolleranza in cui si darà il tempo alle persone che ancora non sono a conoscenza delle regole di prendere confidenza con i nuovi divieti. Il comune di Milano ha previsto anche una campagna d’informazione con l’affissione di cartelli in tutti i luoghi dove la sigaretta è diventata fuori legge, per informare i cittadini.

Gli obiettivi del provvedimento

Il provvedimento voluto dal Comune, ha un duplice obiettivo, da un alto quello di aiutare a ridurre il Pm10, le particelle più inquinanti e nocive per i polmoni, dall’altro quello di tutelare la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici.

Il monito dell'Oms

L’Organizzazione mondiale della sanità e il Ministero della Salute mettono in guardia sull’uso del tabacco, ritenuto responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro a livello globale. La nicotina e i prodotti del tabacco aumentano anche il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari, sostiene l’Oms e ricorda che oltre un milione di persone muoiono ogni anno per l'esposizione al Fumo passivo.

Milano al pari con altre città nel mondo

Con questo provvedimento Milano si allinea alle altre città internazionali che hanno adottato simili provvedimenti. A A New York il fumo è bandito dal 2011, mentre Parigi ha approvato nel 2018 un provvedimento per vietare di accendere sigarette nei parchi pubblici. Fumatori banditi in Svezia nel 2019 da parchi giochi, stazioni ferroviarie e aree esterne di ristoranti e bar. In Italia la provincia di Trento ha introdotto il divieto di fumo alle fermate dei mezzi pubblici, mentre a Firenze è proibito nelle aree gioco destinate ai bambini.


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