A tre anni dalla laurea occupati sei Italiani su dieci

A tre anni dalla laurea occupati sei Italiani su dieci

A tre anni dalla laurea occupati sei Italiani su dieci


17 novembre 2019, ore 22:00

Lo rende noto un'indagine dell'Eurostat relativa al 2018

In Italia quasi sei laureati su dieci (il 59,8%) risultano occupati a tre anni dal titolo, una percentuale in crescita di dieci punti rispetto al 2014, ma ancora lontanissima da quella media europea che ha raggiunto l'83,5%. In pratica - secondo quanto emerge dai dati Eurostat relativi al 2018 pubblicati di recente - oltre il 40% dei giovani che si laureano non trova (o non cerca nemmeno) lavoro nei tre anni che seguono la laurea. L'Italia risulta il Paese con la performance peggiore dopo la Grecia, ma anche quello con le maggiori differenze tra le regioni che fanno sì che siano italiane le due aree con i risultati peggiori, la Calabria e la Sicilia. La regione con la percentuale più bassa di laureati al lavoro a tre anni dal titolo in Europa è la Calabria, con solo il 29,1%, mentre la Sicilia fa poco meglio con il 30,1%. Tra le regioni con la percentuale maggiore di laureati occupati entro tre anni dal titolo c'è la Bassa Baviera, con il 97%. In media in Italia sono occupati tra uno e tre anni dalla laurea il 62,8% dei laureati, un dato di dieci punti migliore del 2014, con un'ampissima forchetta tra regioni come il Veneto, con una percentuale di occupati a tre anni dal raggiungimento del titolo del 75%, e la Calabria, con quasi 46 punti in meno. La situazione è ancora più difficile per il lavoro nelle regioni del Sud se in tasca si ha solo il diploma di scuola superiore. Entro tre anni dalla fine degli studi risulta occupato in Italia il 48,9% dei ragazzi, comunque in miglioramento di dodici punti sul 2014, contro il 76,5% della media europea.

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