Adolescenti italiani più attenti all'uguaglianza di genere, alla politica e all'immigrazione rispetto ai coetanei stranieri

Adolescenti italiani più attenti all'uguaglianza di genere, alla politica e all'immigrazione rispetto ai coetanei stranieri

Adolescenti italiani più attenti all'uguaglianza di genere, alla politica e all'immigrazione rispetto ai coetanei stranieri   Photo Credit: agenziafotogramma.it


28 novembre 2023, ore 11:51 , agg. alle 12:55

Gli studenti delle scuole medie, in Italia, si dimostrano più attenti all'educazione civica e alla cittadinanza rispetto ai loro coetanei di altri 22 Paesi. Lo testimonia l'indagine Iea Iccs

Atteggiamenti più favorevoli rispetto alla media internazionale nei confronti dell’uguaglianza di genere, sostenitori della democrazia ma scettici nei confronti del sistema politico, attenti ai diritti degli immigrati e all’ambiente. È la fotografia che il Rapporto Iea Iccs – l’Indagine Internazionale sull’Educazione Civica e alla Cittadinanza, svolta nel 2022 - fa degli studenti di 13-14 anni in Italia. Lo studio, che ha preso in esame 22 Paesi e 224 scuole italiane, ha l’obiettivo di identificare ed esaminare le modalità con cui gli studenti delle scuole medie vengono preparati per svolgere il loro ruolo di cittadini nelle società democratiche.

SOSTENITORI DELLA DEMOCRAZIA MA SCETTICI CIRCA L'IMPIANTO POLITICO

In Italia gli studenti di 13-14 anni hanno atteggiamenti più favorevoli nei confronti dell’uguaglianza di genere rispetto alla media internazionale. Nelle case degli adolescenti, poi, centrale è il ruolo e il peso della politica: dalla televisione alle discussioni con i genitori, i ragazzi si dimostrano infatti attenti alle sorti del Paese. Per l’83% dei 13-14enni la democrazia rimane “la migliore forma di governo”, ma si dicono critici circa l’impianto istituzionale. Agli studenti è stato infatti chiesto di indicare quanto si fidassero del governo nazionale, del Parlamento, dei media tradizionali e dei tribunali: rispetto al passato, è emerso un calo della fiducia di oltre 10 punti percentuali rispetto ai media tradizionali e al Parlamento.

I DIRITTI DEGLI IMMIGRATI AL CENTRO DELL'ATTENZIONE DEGLI ADOLESCENTI ITALIANI

Più aperti dei coetanei stranieri rispetto all’immigrazione. Dalle risposte collezionate nello studio Iea Iccs, infatti, emerge che “i figli degli immigrati dovrebbero avere le stesse opportunità di studio degli altri bambini”, “gli immigrati dovrebbero avere gli stessi diritti delle altre persone nel Paese e l’opportunità di conservare i propri usi e costumi”. Inoltre, gli adolescenti italiani ritengono che “gli immigrati che vivono da diversi anni in un Paese, dovrebbero avere l’opportunità di votare alle elezioni, poiché “portano molti benefici culturali, economici e sociali”. I dati collezionati hanno evidenziato poi un generale aumento della conoscenza civica tra il 2009 e il 2016, ma una diminuzione statisticamente significativa tra il 2016 e il 2022, da imputare presumibilmente agli effetti della pandemia da Covid-19. 


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