Alle Strade Bianche un altro trionfo di Tadej Pogacar, più forte anche di una caduta

Alle Strade Bianche un altro trionfo di Tadej Pogacar, più forte anche di una caduta
08 marzo 2025, ore 16:43 , agg. alle 17:31
Per lo sloveno è la terza vittoria sugli sterrati intorno a Siena, ultimo ad arrendersi è stato il britannico Pidcock
SEMPLICEMENTE IL PIÙ FORTE
Non lo ferma nessuno! Negli avversari, né gli imprevisti. Tadej Pogacar per la terza volta in carriera ha trionfato alle Strade Bianche. Era il favorito della vigilia, aveva tutti gli occhi addosso, ancora una volta non ha deluso le attese. Quella di oggi è stata vittoria con brivido: una brutta caduta ha rischiato di tagliarlo fuori, Pogacar ha superato anche questa e ha confermato di essere imbattibile. L’ultimo da rendersi è stato il britannico Pidcock, che però a 18 km dall’arrivo ha dovuto lasciarlo andare .
LA CADUTA COME UN TRAMPOLINO
È stato proprio da Pogacar ad accendere la corsa a 78 km dall’arrivo: il suo scatto ha fatto la selezione e ha cancellato la fuga che aveva animato la prima parte della corsa. A differenza dello scorso anno lo sloveno però non è rimasto solo al comando, a lui sono rimasti attaccati Pidcock e l’altro britannico Swift. Il colpo di scena a 49 km dall’arrivo: Pogacar è scivolato in discesa ed è finito fuoristrada. Pidcock lo ha staccato di una quarantina di secondi, ma il campione del mondo è risalito in bici e si è prodotto in un grande inseguimento riportandosi di nuovo sul britannico. Lo sloveno a pedalato con grande acidità nonostante le evidenti escoriazioni per la caduta: dalla sua tuta strappata si vedevano ferite sulle gambe, sulle natiche, sulla mano. Come se non bastassero le difficoltà date dai numerosi tratti di sterrato, con una nuvola di polvere ad alzarsi al passaggio dei corridori. A 18 km dalla conclusione, Tadej ha piazzato uno scatto con il quale ha staccato il suo compagno di fuga. Ancora una volta si è presentato tutto solo nel fantastico scenario di Piazza del campo a Siena. Una città ai suoi piedi!
STRADE BIANCHE WOMEN
La corsa al femminile è stata un dominio olandese, ai primi due gradini del podio e con cinque atlete nei primi dieci posti. La vittoria è andata a Demi Vollering, che nello strappo finale prima di arrivare in Piazza del Campo ha staccato la sua compagna di fuga e connazionale Anna Van Der Breggen. Terza la francese Pauline Ferrand-Prevot. Indietro le italiane: undicesima Monica Trinca Colonel, sedicesima Silvia Persico, diciottesima Letizia Borghesi. In ritardo di 16 minuti la campionessa italiana Elisa Longo Borghini.