Allergie alimentari, più di 2 milioni di italiani interessati

Allergie alimentari, più di 2 milioni di italiani interessati

Allergie alimentari, più di 2 milioni di italiani interessati


23 luglio 2019, ore 11:00

Ogni anno in Italia circa 40 persone muoiono per shock

Tante sono le vittime di shock anafilattici causati da allergie alimentari, spesso sconosciute. Ogni anno in Italia circa 40 persone perdono la vita per dei bocconi shock.  Il latte, il glutine, la soia e la nocciola sono gli alimenti allergizzanti più comunemente riportati. Oltre il 95% delle notifiche per allergeni non dichiarati è stato considerato un serio rischio per il consumatore. L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta diventa Centro di Referenza Nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze.  "Questo riconoscimento all'Istituto Zooprofilattico ha un grande valore non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. La globalizzazione ha cambiato la tipologia di consumi e le allergie sono in continuo aumento", sottolinea il direttore generale Angelo Ferrari. "Grazie al Governo, questo importante conferimento dona prestigio al territorio piemontese - commenta il senatore Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega Commissione Agricoltura - anche perché è la dimostrazione della lungimiranza con cui l'Istituto ha saputo creare le competenze e le professionalità necessarie a fornire un servizio di eccellenza su uno dei temi emergenti nell'ambito della sanità alimentare.  Si offrirà una maggiore tutela per quella fetta di popolazione (8%) affetta da allergie alimentari, ma svolgerà anche un ruolo di supporto tecnico, a servizio degli allevatori". Lucia Decastelli, responsabile del Centro, ha ricordato che l'Istituto effettua ogni anno fino a 1.300 analisi per la ricerca di allergeni nascosti negli alimenti.