Arte, asta a Londra, flop clamoroso per Monet e Van Gogh

Arte, asta a Londra, flop clamoroso per Monet e Van Gogh

Arte, asta a Londra, flop clamoroso per Monet e Van Gogh


28 febbraio 2019, ore 14:00

Ieri sera due capolavori non hanno trovato nessun compratore interessato

Due nuovi record mondiali, per Paul Signac e Gustave Caillebotte, ma anche due clamorosi flop, per Vincent Van Gogh e Claude Monet. Questo il resoconto di un’asta altalenante da Christie's a Londra, avvenuta ieri sera, con alcune opere invendute e altre ritirate. Sono rimasti invenduti due capolavori, i più attesi dell'asta londinese di Christie's, che non hanno trovato compratori interessati a sborsare nemmeno le cifre minime richieste: le ninfee di Claude Monet ("Saule pleureur et bassin aux nymphéas" del 1916-19, con stima di partenza di 10 milioni di sterline) e il ritratto di una prostituta dipinto da Vincent Van Gogh nel 1885, "Portrait de femme: buste, profil gauche" (stima 12 milioni di sterline). Il lotto battuto al maggior prezzo della vendita (dedicata all'arte moderna e impressionista) è stato invece una natura morta con pesche e pere del pittore francese Paul Cézanne, aggiudicata ad un collezionista anonimo per 21.203.750 sterline. Al secondo posto un romantico paesaggio di Paul Signac, "Le Port au soleil couchant, Opus 236 (Saint-Tropez)" del 1892, che ha registrato il nuovo record mondiale per un'opera dell'artista francese. È stato venduto per 19.501.250 sterline. Nuovo record mondiale anche per un'opera dell'artista francese Gustave Caillebotte, "Chemin montant" del 1881, è stato acquistato per oltre 16 milioni di sterline.​