Campagna vaccinale over 80, in Italia doppia dose a quasi quattro anziani su dieci

Campagna vaccinale over 80, in Italia doppia dose a quasi quattro anziani su dieci

Campagna vaccinale over 80, in Italia doppia dose a quasi quattro anziani su dieci


10 aprile 2021, ore 17:00
agg. 12 aprile 2021, ore 14:56

Percentuali più basse nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni, al top nelle somministrazioni Trento e Bolzano

A poco più di tre mesi dall’inizio della campagna vaccinale nel nostro Paese, ha ricevuto entrambe le dosi il 38,79% degli over 80, mentre il 68,20% è stato sottoposto solo alla prima inoculazione. Si tratta di dati aggiornati questa mattina. Percentuali più basse riguardano la fascia di anziani compresa tra i 70 e i 79 anni, con una somministrazione che ha coperto il 2,48% dei soggetti e solo il 19,89% ha ricevuto la prima dose del siero contro il coronavirus. Sono 2.008.057 le dosi di vaccino inoculate nell'ultima settimana, uno dei migliori risultati mai raggiunto finora. E' quanto emerge dal report settimanale della Presidenza del Consiglio. 


Il numero di vaccinazioni cambia da regione a regione

In testa alla classifica troviamo le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, che hanno vaccinato anche con il richiamo oltre il 62% degli 80. Tra le regioni più popolose l'Emilia Romagna è al 47,48%, il Piemonte al 45,69%, il Lazio al 43,73%, la Campania al 41,78%. I dati relativi alle somministrazioni calano drasticamente nella fascia di età tra 70-79enni. 150.057 italiani hanno ricevuto la doppia dose su 6.057.568, vale a dire 2,48% dei settatenni. Sette le Regioni che sfiorano la soglia del 2%, si tratta di Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria. Ottima la situazione nelle residenze per anziani. Nelle Rsa è stata quasi completata la vaccinazione di tutti gli ospiti.


Pfizer e Moderna, aggiornamenti sulla seconda somministrazione 

"Valutata la richiesta pervenuta dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, in merito alla possibilità di estendere l'intervallo temporale tra la prima e la seconda somministrazione dei vaccini, si ribadisce che l'intervallo ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Pfizer e di 28 giorni per il vaccino Moderna. Qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, non è possibile superare in ogni caso l'intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini". È quanto scrive la Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, in un parere allegato alla nuova circolare del ministero della Salute sulla vaccinazione anti-Covid. “Per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose", ha sottolineato l’Agenzia Italiana del Farmaco.



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