Centrodestra, Silvio Berlusconi rilancia il partito unico: sarà il Popolo della Libertà 2, la vendetta?

Centrodestra, Silvio Berlusconi rilancia il partito unico: sarà il Popolo della Libertà 2, la vendetta?

Centrodestra, Silvio Berlusconi rilancia il partito unico: sarà il Popolo della Libertà 2, la vendetta?


L’ex premier ne ha parlato durante la riunione con gli eurodeputati azzurri, andando quindi oltre il progetto di federazione del centrodestra che, lanciato da Matteo Salvini nelle scorse settimane, aveva sollevato forti critiche nell'ala più moderata di FI

"Partito del centrodestra italiano". Così nella riunione del gruppo di Forza Italia a Strasburgo è stato chiamato il progetto di partito unico che ha in mente Silvio Berlusconi.


Il modello

Il modello è quello dei Repubblicani statunitensi, dei Tories britannici o dei Repubblicani francesi, eredi del 'gollismo', tutti esempi di formazioni politiche di 'democratici liberali'. Si tratta di un vecchio sogno del Cavaliere, come ricordato dallo stesso Antonio Tajani nei giorni scorsi. Berlusconi ne ha parlato durante la riunione con gli eurodeputati azzurri, andando quindi anche oltre il progetto di federazione del centrodestra che, lanciato da Matteo Salvini nelle scorse settimane, aveva sollevato forti critiche nell'ala più moderata di FI, rappresentata dall'asse tra le ministre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna.


Gli appuntamenti

Domani dovrebbe tenersi il vertice dei leader cui è affidata l'ultima parola sui candidati a Milano, Napoli e Bologna. Dopodiché, secondo quanto si apprende, dovrebbe tenersi una riunione tra i vertici della Lega e quelli di FI in cui definire le "regole di funzionamento" della futura federazione, che è quindi data per scontata dai vertici dei due partiti Probabilmente si inizierà in maniera soft con una semplice collaborazione a livello parlamentare e con uno speaker unico. Sicuramente, lo sprint di Fratelli d'Italia nei sondaggi ha accelerato il processo, con Salvini che vuole evitare a tutti i costi il sorpasso di FdI sulla sua Lega. Allo stato, il progetto è quello di una federazione dei partiti di centrodestra che sostengono il governo. Ma al momento solo Udc e NcI hanno detto di essere a favore, FI è divisa, Cambiamo-Coraggio Italia di Giovanni Toti e Luigi Brugnaro non è interessata. Progressivamente, l'idea è quella di arrivare a un partito unico, allargato anche a FdI, in vista delle Politiche del 2023. Perché sia il Cavaliere che Salvini hanno chiarito, anche oggi, che la loro prospettiva è di arrivare a fine legislatura e non alle elezioni politiche anticipate nel 2022 dopo l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Ieri Giorgia Meloni si è mostrata molto scettica sul progetto, "non una priorità", a suo avviso.


Le Amministrative

Intanto anche le Comunali restano al centro del dibattito politico. I partiti continuano muoversi alla ricerca di assetti, alleanze ed equilibri in vista dell'appuntamento delle elezioni di autunno. L'ex presidente del Consiglio e leader in pectore del M5S, Giuseppe Conte, ha aperto a Napoli la campagna elettorale del M5S per lanciare la corsa del candidato sindaco Gaetano Manfredi, sostenuto anche dal Pd. Il dialogo tra Dem e M5S non è semplice, si muove su un filo delicato e al momento ci sarebbe un'intesa per correre uniti in 7 capoluoghi di provincia su 14. Enrico Letta si è recato a Bologna per sostenere Matteo Lepore, che corre per le primarie del centrosinistra che si terranno domenica nel capoluogo emiliano. Anche il centrodestra cerca una quadra su candidature e futuri equilibri: manca ancora un candidato per Milano che possa sfidare l'attuale sindaco Beppe Sala e mentre Fi spinge per Maurizio Lupi, Matteo Salvini vorrebbe un candidato più 'civico'. ​



Argomenti

Berlusconi
federazione
Meloni
Salvini

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • 25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

    25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

  • Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

    Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

  • Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

    Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

  • Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

    Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

  • G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

    G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

  • Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

    Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

  • Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

    Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

  • Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

    Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

  • Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

    Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

  • Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”

    Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”