
Decreto Infrastrutture, in arrivo l’aumento dei pedaggi autostradali dal primo agosto. Per tutti i veicoli Photo Credit: Agenzia Fotogramma
04 luglio 2025, ore 17:03
Le opposizioni sono sulle barricate. La leader Pd Elly Schlein: “Tasse e propaganda, nient'altro. Anche oggi Giorgia Meloni prova a mettere una tassa in più, stavolta sugli italiani che vanno in vacanza”. Malumori e perplessità pure dentro Fratelli d’Italia
Aumenti in vista per i pedaggi autostradali. Lo prevede un emendamento dei relatori al dl Infrastrutture, che mira ad aumentare il canone annuo corrisposto ad Anas. In particolare si prevede "un aumento di 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5" a partire "dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della disposizione", ovvero - considerato l'iter parlamentare del decreto - dal primo agosto.
Anas
L'aumento di un euro ogni mille chilometri è generalizzato, coinvolgendo tutte le classi di pedaggio che suddividono i veicoli in categorie: in A e B rientrano sostanzialmente auto, suv, camper e moto, 3-4 e 5 sono contano invece gli assi di camion e traini.
90 milioni
L'incremento dei pedaggi previsto dal primo agosto – "consentirà ad Anas di coprire in modo definitivo il fabbisogno di risorse che negli ultimi anni è strutturalmente aumentato a causa di alcuni eventi, in particolare la ridefinizione della rete in gestione Anas e l'incremento dei costi per l'illuminazione pubblica delle strade e di altri costi per le attività di Anas, non coperti dall'attuale Contratto di Programma".
L’opposizione
Intanto il centrosinistra va all’attacco. "Tasse e propaganda, nient'altro. Anche oggi Giorgia Meloni prova a mettere una tassa in più, stavolta sugli italiani che vanno in vacanza. Vuole aumentare i pedaggi autostradali da agosto, per colpire quando c'è più traffico di viaggia per le ferie. E lo fa con un emendamento presentato all'ultimo su un decreto, perché in fondo l'unica necessità e urgenza dei decreti del governo è quella di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Abbiamo già presentato un sub emendamento per fermarli. Sono tre anni che governano bloccando il salario minimo e non facendo nulla sul caro vita e le bollette più care d'Europa, almeno abbiano la decenza di smetterla di aumentare le tasse generalizzate su tutti mentre sfornano un condono al mese per i furbi". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein. Ma sull'aumento dei pedaggi anche in maggioranza sono emerse voci divergenti. In particolare da Fratelli d'Italia che con un certo disappunto ha dato via libera all'emendamento dei relatori. Lo si apprende da fonti del centrodestra.