Enea, gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità, meglio le donne degli uomini

Enea, gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità, meglio le donne degli uomini

Enea, gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità, meglio le donne degli uomini


08 gennaio 2022, ore 20:00

Una ricerca ha messo in evidenza come le donne siano più attente degli uomini alla sostenibilità ambientale. Lo sostiene uno studio dell’Enea

La sostenibilità ambientale è un tema ormai entrato nelle case degli italiani e tutti, bene o male, siamo più attenti ai comportamenti e all’efficienza energetica, ma le donne si dimostrano più sensibili a questo tema, rispetto agli uomini. È quanto emerge da una ricerca dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Età e genere influiscono su consumi e sull’approccio ambientale.


Lo studio

La ricerca denominata:”Efficienza energetica e comportamenti individuali e comunitari in Italia” è stata fatta dal dipartimento Psicologia Sociale dell'Universita' Statale di Milano e dal dipartimento Unità Efficienza Energetica dell'Enea ed ha preso in considerazione i meccanismi psicologici che spingono a comportamenti efficaci nei consumi domestici che possono aiutare a migliorare le politiche energetiche. Ne emerge che le donne sono più virtuose le donne degli uomini, ma i temi ambientali coinvolgono i giovani maggiormente degli anziani e i condomini piuttosto che chi vive in abitazioni singole.


La sensibilità femminile

Lo studio ha evidenziato come la sostenibilità è un tema più sentito dalle donne che hanno una maggiore percezione dell’efficacia delle proprie azioni individuali, mentre l’uomo è risultato molto più scettico sul reale impatto dei comportamenti del singolo sul sistema sociale. Dalla ricerca è emerso, ad esempio che le donne indossano abiti più pesanti in inverno e utilizzano i grandi elettrodomestici solo a pieno carico per ridurre i consumi energetici.


L’analisi

I risultati di questa analisi arrivano da uno studio effettuato su un campione di famiglie che vivono in Lombardia ed ha preso in considerazione le azioni e gli interventi che i nuclei familiari hanno messo in campo negli ultimi cinque anni per ridurre la propria bolletta energetica e che rientrava nella campagna nazionale sull'efficienza energetica “Italia in Classe A”, promossa dal ministero della Transizione ecologica.


Cosa emerge dallo studio

Ci sono differenze anche tra i componenti della stessa famiglia, è emerso dalla ricerca e questi comportamenti sono da mettere in relazione a variabili quali età, tipologia di abitazione, subculture energetiche e impegno sui temi della sostenibilità. Tra i più sensibili al risparmio energetico ci sono gli anziani, soprattutto per quanto riguarda il consumo di elettricità ed acqua. I dipendenti part-time si sono mostrati più attenti alla mobilità sostenibile, mentre lo sharing (ovvero la condivisione di servizi) e il risparmio energetico sono fondamentali per i lavoratori autonomi, così come la condivisione dei servizi è risultata importante per i lavoratori dipendenti full-time.


Italiani i più sostenibili in Europa

Un sondaggio effettuato da uno dei leader mondiali del settore elettrodomestici ha invece evidenziato come gli italiani siano tra i più sostenibili in Europa per quanto riguarda le scelte d'acquisto e consapevolezza sui consumi. Non è un caso se 9 italiani su 10 prima di acquistare un elettrodomestico si informano sulle caratteristiche di sostenibilità. Il 60% legge l'etichetta energetica del prodotto, mentre il 56% chiede una consulenza di un commesso e il 53% consulta i siti di confronto online prima di acquistare un grande elettrodomestico. Gli italiani sono al secondo posto in Europa, dietro solo alla Spagna per quanto riguarda il tema della sostenibilità prima di effettuare un acquisto.


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