Fondazione Gimbe, tornano ad aumentare i contagi da Covid, ospedalizzazioni e morti sotto controllo

Fondazione Gimbe, tornano ad aumentare i contagi da Covid, ospedalizzazioni e morti sotto controllo

Fondazione Gimbe, tornano ad aumentare i contagi da Covid, ospedalizzazioni e morti sotto controllo


10 marzo 2022, ore 11:25 , agg. alle 15:21

Secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe, dopo cinque settimane risale la curva dei contagi, + 1,5%. Comunque ancora in calo il numero delle ospedalizzazioni e delle vittime. Non sfonda il vaccino Novavax

LIEVE INVERSIONE DI TENDENZA

Il Covid fa meno paura, ma dobbiamo ricordarci che c’è ancora. Come era prevedibile, l’allentamento delle misure restrittive ha portato a un aumento dei contagi. La situazione resta assolutamente sotto controllo grazie alla massiccia diffusione dei vaccini. I dati sono contenuti nel report settimanale della fondazione indipendente Gimbe. Dopo cinque settimane si inverte la curva dei contagi Covid: +1,5% in 7 giorni. A fronte di questo cambio di marcia calano i ricoveri in area medica (-16,1%) e in terapia intensiva (-16,4%); giù anche i decessi (-19,3%). Nel dettaglio i nuovi casi sono stati 4179. I decessi sono stati in media 172 al giorno, contro i 213 morti quotidiani della settimana precedente. Calati di 116 unità i pazienti in terapia intensiva, - 1680 i ricoveri nei reparti ordinari.

"FOLLE TOGLIERE LE MASCHERINE AL CHIUSO"

Il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha analizzato e spiegato questi numeri: “ I dati dimostrano che la circolazione del virus è ancora molto elevata: quasi 40 mila nuovi casi al giorno, oltre 1 milione di positivi e un tasso di positività dei tamponi all'11,4%. Serviranno 7-10 giorni per capire se la risalita della curva coincide con l'inizio di una nuova ondata, con successivo impatto sugli ospedali, o si tratta semplicemente un semplice rimbalzo. Nel frattempo, indipendentemente dalla scadenza dello stato di emergenza, è pura follia pensare di abbandonare l'utilizzo delle mascherine al chiuso, fondamentali per contenere il più possibile la trasmissione del contagio, vista anche la limitata efficacia del vaccino nel ridurre il rischio di infezione. Il recente incremento dei nuovi casi consegue verosimilmente all'interazione di vari fattori: rilassamento della popolazione, diffusione della più contagiosa variante Omicron BA.2, persistenza di basse temperature che costringono ad attività al chiuso, verosimile calo della protezione vaccinale nei confronti dell'infezione dopo qualche mese dalla dose booster”.

IL VACCINO NOVAVAX NON SFONDA

Sempre secondo i dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, non decolla il vaccino Novavax. Dal 28 febbraio sono state somministrate 11.595 dosi del nuovo vaccino contro il Covid, di cui il 59,2% in persone over 50, la maggior parte delle quali in età lavorativa. Secondo il presidente Cartabellotta la speranza che questo vaccino, basato su una tecnologia più tradizionale rispetto agli innovativi vaccini a mRna, potesse convincere gli indecisi è stata disattesa. Purtroppo, sul fronte dei nuovi vaccinati nessun boom". Più in generale nella settimana dal 2 all'8 marzo si registra un ulteriore calo dei nuovi vaccinati contro il Covid-19: sono stati 29.474 rispetto ai 39.036 della settimana precedente, ovvero -24,5%. Di questi il 17,9% è rappresentato dalla fascia 5-11: 5.290, un numero dimezzato rispetto alla settimana precedente (-50,1%).


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