Grazie al coronavirus una giornata al mare costa fino al 30% in più

Grazie al coronavirus una giornata al mare costa fino al 30% in più

Grazie al coronavirus una giornata al mare costa fino al 30% in più


21 giugno 2020, ore 17:00

Lo segnala il Codacons. Pesano le misure di contenimento a carico dei gestori e la limitazione degli ombrelloni a causa del distanziamento sociale

A causa del Covid-19 trascorrere una giornata al mare risulta quest'anno più costoso rispetto al 2019. Tra parcheggio, lettini, ombrelloni, consumazioni e altri servizi si arriva facilmente a spendere il 30% in più rispetto allo scorso anno. Lo afferma il Codacons, che segnala rincari dei listini a macchia di leopardo in tutta Italia, come effetto delle misure sul distanziamento e dei maggiori costi per i gestori dei lidi. Oggi affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento di medio livello, costa mediamente tra i 25 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 100 euro nelle strutture di più elevato livello, sostiene il Codacons.  Per l'abbonamento mensile si spendono in media tra i 500 e i 600 euro, mentre per quello stagionale il prezzo oscilla tra i 1.500 e i 2.000 euro, a seconda delle zone d'Italia. Listini che in molti stabilimenti, da nord a sud Italia - calcolano il Codacons - risultano in crescita rispetto al 2019, con rincari che partono dal +10% e arrivano a raggiungere il +30%. "Il Covid-19 ha avuto effetto sulle tariffe balneari - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Il distanziamento riduce le presenze giornaliere in spiaggia e il numero di ombrelloni disponibili, tagliando i guadagni degli operatori che devono inoltre affrontare nuovi costi per sanificazioni e messa in sicurezza. Un corto circuito di cui fanno le spese i consumatori, costretti a sostenere tariffe rincarate per trascorrere una giornata al mare e a mettere mano al portafogli per concedersi qualche ora di relax in spiaggia".


Argomenti

  • Codacons
  • Coronavirus
  • Mare