In Italia un genitore su tre lascia il lavoro per stare con i figli

In Italia un genitore su tre lascia il lavoro per stare con i figli

In Italia un genitore su tre lascia il lavoro per stare con i figli


08 dicembre 2019, ore 09:00
agg. 28 marzo 2023, ore 18:11

A rilevarlo è un'indagine dell'Unione europea delle cooperative

In Italia un genitore su tre (36%) che si licenzia dal posto di lavoro lo fa per incompatibilità fra i propri impegni di lavoro e le esigenze di cura dei figli. È quanto emerge da un'analisi dell'Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati dell'Ispettorato del lavoro. I ritmi quotidiani, gli impegni, la mancanza di tempo extra lavorativo e l'incertezza sul futuro stanno allargando l'area dei bisogni delle famiglie - si legge nell'indagine - con oltre 49mila papà e mamme che nel 2018 hanno deciso di dare le dimissioni per l'assenza di parenti di supporto (27%), per l'elevata incidenza dei costi di assistenza al neonato fra asilo nido e baby sitter (7%) o per il mancato accoglimento dei figli al nido (2%). L'assenza di sostegni personali o pubblici sempre più spesso porta il welfare privato a integrare quello pubblico grazie ad accordi aziendali nei quali, ai primi quattro posti dei servizi più richiesti, ci sono proprio quelli che riguardano la scuola e l'istruzione dei figli (79%), la salute (78%), l'assistenza (78%) e la previdenza (77%). I servizi legati all'infanzia hanno un ruolo strategico soprattutto con genitori che lavorano, poiché negli asili nido italiani solo un bambino su quattro trova posto.


Argomenti

  • Figli
  • Genitori
  • Lavoro