In una pianta giapponese la molecola di lunga vita

In una pianta giapponese la molecola di lunga vita

In una pianta giapponese la molecola di lunga vita


20 febbraio 2019, ore 22:00

La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications, si deve ai ricercatori dell'università austriaca di Graz

Scoperta una nuova molecola anti-invecchiamento nelle foglie di una pianta molto comune in Giappone: in laboratorio ha dimostrato di allungare la vita di lievito, vermi, moscerini e cellule umane. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications, si deve ai ricercatori guidati da Frank Madeo, dell'università austriaca di Graz. I ricercatori hanno analizzato le molecole antiossidanti presenti nelle foglie dell'angelica keiskei, una pianta da fiore della famiglia delle carote usata dalla medicina tradizionale asiatica per gli effetti benefici sulla salute, e hanno identificato un flavonoide che riduce il declino cellulare associato all'età. E' stato scoperto che la molecola attiva il meccanismo di riciclaggio cellulare scoperto dal biologo giapponese Yoshinori Ohsumi e che gli è valso il Nobel per la medicina del 2016. Questo meccanismo, chiamato autofagia, rimuove e degrada i componenti cellulari danneggiati, come proteine e organelli, generando materia prima per costruire nuove molecole. La molecola è stata sperimentata anche nei topi con problemi al cuore, soggetti a riduzione del flusso sanguigno (ischemia miocardica prolungata), e il trattamento ha avuto l'effetto di proteggere i tessuti.