Insetti, quattro italiani su dieci sono pronti a mangiarli

Insetti, quattro italiani su dieci sono pronti a mangiarli

Insetti, quattro italiani su dieci sono pronti a mangiarli


03 dicembre 2018, ore 18:00

La maggiore apertura verso il nuovo cibo viene dai giovani

Si fa largo in Italia l'idea di assaggiare menu a base di insetti e aracnidi come cavallette, grilli, coleotteri, bruchi e scorpioni, magari degustandoli al posto del tradizionale cappone natalizio e del binomio lenticchie-cotechino della notte di San Silvestro. A dimostrarlo è una ricerca Doxa finalizza a indagare il sentimento della popolazione rispetto all'entomofagia in attesa di vedere se davvero scatterà la rivoluzione nel piatto dopo che il Parlamento europeo ha già introdotto dallo scorso 1 gennaio 2018 le regole per la vendita di nuovi prodotti alimentari, compresi gli insetti. Dall'indagine, è emerso che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti possano essere uno dei cibi del futuro, con i giovani tra i 18 e i 34 anni che dimostrano maggiore apertura (49%) contro il 63% degli over 55 che pensa che gli insetti non saranno mai accettati come alimenti in Italia. Gli analisti registrano inoltre che 4 italiani su 10 si dimostrano aperti all'assaggio del "novel food" (cibo del futuro).