Intelligenza artificiale per la cura del cancro al pancreas

Intelligenza artificiale per la cura del cancro al pancreas

Intelligenza artificiale per la cura del cancro al pancreas


17 luglio 2019, ore 23:00

Secondo uno studio, svelerà la vera natura di cisti non decifrabili

La prevenzione di alcuni tumori del pancreas potrebbe in futuro trovare un alleato nell'intelligenza artificiale: è stato infatti sviluppato un test basato su di essa, in grado di discernere tra cisti benigne e maligne nel pancreas, evitando inutili interventi di rimozione. La promessa arriva da uno studio internazionale con ampio contributo italiano (Centro di Ricerca ARC-Net dell'Università di Verona, IRCCS San Raffaele di Milano, Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar), coordinato da ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center. Reso noto sulla rivista Science Translational Medicine, il test è stato battezzato 'CompCyst' (comprehensive cyst analysis) e la sua validità è stata verificata su 862 cisti pancreatiche rimosse da pazienti. "L'intelligenza artificiale - spiega in un'intervista Aldo Scarpa, direttore del Centro di ricerca ARC-Net dell'Università di Verona - analizza le alterazioni molecolari e genetiche del tessuto o del fluido della cisti, unitamente alle informazioni cliniche ecografiche, radiologiche e anatomopatologiche che individuano una serie di parametri indicativi della natura della cisti stessa"; ed è unicamente sulla base di tutti questi parametri che può stilare una indicazione diagnostica e, se necessario, terapeutica. "Ma è ancora tutto in divenire - sottolinea Scarpa - siamo all'inizio di questa era, anche se ci aspettiamo che l'intelligenza artificiale ci aiuterà moltissimo nel prossimo futuro nel decidere come comportarci con i pazienti".