Inverno anomalo, in campagna le primizie arrivano in anticipo

Inverno anomalo, in campagna le primizie arrivano in anticipo

Inverno anomalo, in campagna le primizie arrivano in anticipo


16 febbraio 2020, ore 09:00

"Il caldo anomalo ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali" dichiara la Coldiretti

Sui banchi arrivano con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da un clima caratterizzato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la penisola con la raccolta delle fave nel Lazio in netto anticipo rispetto al tradizionale appuntamento del primo maggio, ma anche delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti del clima. "Il caldo anomalo - sottolinea la Coldiretti - ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell'anno. Per non cadere nell'inganno del falso Made in Italy è importante tuttavia verificare sempre l'origine nazionale in etichetta che - precisa l'istituto - è obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati. La natura e il clima sono in tilt e a macchia di leopardo. "Lungo la Penisola si sono verificate fioriture anticipate, dalle mimose in Liguria, ai mandorli in Sicilia e Sardegna, dove inizia a sbocciare anche qualche pianta da frutto. Un clima pazzo che non aiuta certamente la programmazione colturale in campagna".

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