Italiani poco attenti a pneumatici, lisci su 3,9 milioni di auto

Italiani poco attenti a pneumatici, lisci su 3,9 milioni di auto

Italiani poco attenti a pneumatici, lisci su 3,9 milioni di auto


12 luglio 2019, ore 09:00

E' quanto emerge da "Vacanze Sicure 2019", la campagna di controllo degli pneumatici e sensibilizzazione degli automobilisti sulla sicurezza stradale

"La prima regola per partire sicuri in vacanza è il controllo degli pneumatici" eppure "il parco circolante continua ad invecchiare e così anche gli pneumatici sono scarsamente manotenuti": su 10.500 auto controllate 1 su 5 ha problemi alle gomme e quindi circa il 18,46% non sono conformi perché danneggiate visibilmente (4,4%), non conformi alla carta di circolazione (2,7%) o non omologate (3,3%) o addirittura invernali montate nel periodo estivo ( 36% delle vetture, 2 su 5), ma il dato più scoraggiante è rappresentato dagli pneumatici lisci: una media del 9% con picchi di oltre il 20% in alcune province, come Latina, Foggia e Massa Carrara. Così, in rapporto ad un parco circolante, in Italia, di 39 milioni di vetture, praticamente 3.9 milioni di auto risultano con gomme lisce (1 su 10). E' il quadro emerso da "Vacanze Sicure 2019", la campagna di controllo degli pneumatici e sensibilizzazione degli automobilisti sulla sicurezza stradale condotta dalla Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma e Federpneus. L'operazione, alla 16esima edizione, da maggio a giugno, è stata eseguita nel Lazio, Marche, Piemonte, Puglia,Toscana, Umbria e Valle D'Aosta con 37 province indagate, un terzo del totale delle Province italiane. Le sette Regioni rappresentano il 37% del parco circolante con un parco di vetture immatricolate di oltre 15 milioni di veicoli. I controlli effettuati evidenziano un trend degli ultimi 9 anni delle non conformità degli pneumatici (liscio, non omogeneo, non omologato o danneggiato) in continuo aumento: a fronte di 1 veicolo trovato con pneumatici non conformi nel 2011 oggi ce ne sono 2,5. "E' necessario continuare a diffondere la cultura dello pneumatico e questo compete a noi Associazioni della filiera - afferma il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti -, ma occorre anche effettuare contemporaneamente controlli sulle strade e agevolare le spese di manutenzione dei veicoli, come pure intervenire per il rinnovamento del parco circolante".