Italiani sempre più salutisti e frettolosi, boom di piatti pronti

Italiani sempre più salutisti e frettolosi, boom di piatti pronti

Italiani sempre più salutisti e frettolosi, boom di piatti pronti


15 settembre 2019, ore 10:00

Sempre più attenzione alla qualità del prodotto, bene cibi freschi

Cibo veloce pronto da mettere in tavola direttamente dallo scaffale, proteico con più carne e sopratutto fresco. Si tratta del carrello della spesa degli Italiani, sempre più salutisti e frettolosi, che continuano ad abbandonare i fornelli di casa a dispetto della passione per la cucina. In vent'anni il tempo passato a cucinare ogni giorno si è dimezzato, arrivando a sfiorare appena trentasette minuti. Lo si evince da un rapporto sui consumi degli Italiani. Spicca l'aumento del 3,5% delle vendite di carne nel 2019 tra gli scaffali della grande distribuzione organizzata, soprattutto italiana, arrivando a sfiorare i 79 kg l'anno pro capite, comunque al di sotto degli 86 kg in Germania e Francia e dei 100 kg in Spagna. Ciò accade nonostante i riscontri scientifici sull'impatto delle proteine animali sulla salute e il benessere personale che consiglierebbe di diminuirne i consumi. E se è boom per il food delivery utilizzato dal 26% degli Italiani, lo è anche per l'instant food al supermercato, il cibo già pronto da prendere sugli scaffali. Si segnala una crescita dei piatti pronti e preparati del 13% in volumi e del 2,9% in valore, come anche le verdure in busta. Nessuna sorpresa quindi per l'exploit delle instant pot, le pentole elettriche (+72,8% le vendite nei primi sette mesi) che promettono successi culinari istantanei. Altro segno inequivocabile del trend salutista, secondo la ricerca, è che il carrello degli Italiani si riempie di fibre e proteine a scapito di grassi e carboidrati. A vincere, infine, è il prodotto fresco, che detiene il 57% della quota sul totale delle vendite, dove il primato in termini di incidenza va a frutta e verdura con quasi il 30% del totale, davanti a macelleria e polleria (22%), formaggi (17%) e salumi (15,5%).

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