La transumanza entra nel Patrimonio Ommateriale Unesco

La transumanza entra nel Patrimonio Ommateriale Unesco

La transumanza entra nel Patrimonio Ommateriale Unesco


11 dicembre 2019, ore 21:00 , agg. alle 21:10

Approvata all'unanimità la candidatura proposta da Italia, Austria e Grecia

Marcia trionfale ai lavori del Comitato intergovernativo Unesco, a Bogotà, per la Transumanza, che, da oggi, è stata iscritta, con volontà unanime dei 24 Paesi votanti, nella Lista rappresentativa degli elementi dichiarati Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Un ingresso che segna anche un nuovo primato mondiale per l'Italia per la quota-record di iscrizioni in ambito rurale e agroalimentare, e il sorpasso su Turchia e Belgio. Ma il riconoscimento premia soprattutto il lavoro di squadra per la candidatura della pratica pastorale tra Italia, Austria e Grecia. "Siamo fieri di questo riconoscimento per la tradizione rurale italiana'' commenta la ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova. ''Come ha evidenziato l'Unesco nella sua motivazione", ricorda, invece, il ministro dell'Ambiente Costa, "la pratica della transumanza, rispettosa del benessere animale e dei ritmi delle stagioni, è un esempio straordinario di approccio sostenibile. Con il decreto legge clima, approvato in via definitiva, abbiamo istituito - sottolinea ancora - i 'caschi verdi per l'ambiente', una task force di esperti mondiali con il compito di salvaguardare e promuovere proprio i valori naturalistici dei siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio dell'umanità, stanziando 6 milioni di euro in tre anni per supportare le comunità e i territori chiamati a gestirli". Per Coldiretti, ''il riconoscimento tutela un'attività ad elevato valore ecologico e sociale poiché si concentra nelle zone svantaggiate e garantisce la salvaguardia di 38 razze a vantaggio della biodiversità. Tuttavia, la pastorizia è in declino: nell'ultimo decennio il 'gregge Italia' sia passato da 7,2 milioni di pecore a 6,2 milioni perdendo un milione di esemplari''.