Le Tre stelle Michelin ai tempi del Covid, nulla cambia, i ristoranti al Top in Italia restano unidici

Le Tre stelle Michelin ai tempi del Covid, nulla cambia, i ristoranti al Top in Italia restano unidici

Le Tre stelle Michelin ai tempi del Covid, nulla cambia, i ristoranti al Top in Italia restano unidici


25 novembre 2020, ore 20:00 , agg. alle 15:05

Presentata oggi la 66esima edizione della Guida Michelin, Davide Oldani è uno dei nuovi Due Stelle. Quest'anno tutto è avvenuto in streaming. Ventisei nuovi stellati e 3 bistellati

È strano parlare di ristoranti quando in tre quarti d'Italia i ristoranti sono chiusi e i ristoratori sono in grandissima difficoltà. Vediamolo come un segno che la normalità possa tornare velocemente. È questo il nostro spirito volendo parlare oggi della presentazione, rigorosamente online, della 66esima edizione della Guida Michelin. C'è un numero: ventinove. E' quello delle nuove Stelle che hanno raggiunto l'Italia. Ventisei ristoranti hanno guadagnato una Stella. Sono distribuiti in tutta Italia, soprattutto in Campania, Trentino e Toscana. Sono tre i locali che si aggiudicano Due Stelle: D'O di Davide Oldani, l'Harry's Piccolo di Trieste e il Santa Elisabetta di Firenze.

Le tre Stelle Michelin

Tutte confermate le 11 Tre stelle: Piazza Duomo ad Alba; St. Hubertus a San Cassiano; Da Vittorio a Brusaporto; Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio; Reale a Castel di Sangro: Enoteca Pinchiorri a Firenze; Enrico Bartolini al Mudec a Milano; Osteria Francesca a Modena; La Pergola a Roma; Le Calandre a Rubano; Uliassi a Senigallia.

Le due Stelle e gli Stellati con un riconoscimento di quest' anno

Conquistano quest'anno le Due Stelle:  D'O - San Pietro all'Olmo, Cornaredo (MI) - Davide Oldani Ristorante Harry's Piccolo - Trieste - Matteo Metullio Santa Elisabetta - Firenze - Rocco De Santis. Guadagnano, invece, Una Stella:  Vecchio Ristoro - Aosta Senso Alfio Ghezzi al Mart - Rovereto Prezioso - Merano Peter Brunel Gourmet Restaurant - Arco La Cru - Romagnano Sesia Borgo Sant'Anna - Monforte d'Alba San Brite - Cortina Amistà - Verona Piano 35 - Torino Aalto - Milano Kitchen - Como Impronta d'acqua - Lavagna (GE) Nove - Alassio Osteria del Povero Diavolo - Torriana Gabbiano 3.0 - Marina di Grosseto Linfa - Vincenzo Martella San Gimignano Sala dei Grappoli - Montalcino Franco Mare - Marina di Pietrasanta Poggio Rosso - Castelnuovo Berardenga Essenza - Terracina Zia - Roma Lorelei - Sorrento Relais Blu - Massa Lubrense, Sorrento Re Santi e Leoni - Nola Casa Sgarra - Trani Don Alfonso 1890- San Barbato, Lavello.

Le dichiarazioni dei protagonisti

"Tutto il gruppo Michelin dà da anni grande importanza alla sostenibilità ambientale" ha detto Marco Giuliani, direttore commerciale Michelin Italia e la Guida ha pensato di riconoscere gli chef che ogni giorno si impegnano in questo senso. È nata la Stella Verde presentate da Gwendal Poullenec, Direttore Internazionale Guide Michelin "che celebra le imprese sostenibili nell'ambito della gastronomia. Siamo davanti a un settore in continua evoluzione, che si sforza di migliorare le sue performance e possibilità e spesso si trova a unire la sapienza contadina e la creatività degli chef. La nostra Guida vuole fare da cassa di risonanza per gli chef che hanno scelto di investire in una cucina e una società più sostenibile, convinti che possano fare la differenza da questo punto di vista". 

I premi speciali

Assegnati, poi, i Premi Speciali;   Premio Michelin Chef Mentore 2021 - Blancpain Niko Romito - Reale, Castel di Sangro Premio Michelin Giovane Chef dell'anno 2021 - Lavazza Group Antonio Ziantoni - Ristorante Zia, Roma Premio Michelin Servizio di Sala 2021 - Intrecci Alta Formazione di Sala Christian Rainer - Peter Brunel, Arco (TN) Premio Michelin Sommelier 2021 - Consorzio del vino Brunello di Montalcino Matteo Circella - La Brinca, Ne (GE).

   


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