“Mi sono tatuato il QR Code del Green Pass per dare un segnale ai giovani”: la storia di Andrea Colonnetta

“Mi sono tatuato il QR Code del Green Pass per dare un segnale ai giovani”: la storia di Andrea Colonnetta

“Mi sono tatuato il QR Code del Green Pass per dare un segnale ai giovani”: la storia di Andrea Colonnetta


27 agosto 2021, ore 21:30 , agg. alle 20:17

Il tatuaggio funziona, la prova del lettore è stata superata, Colonnetta 22 anni, è uno studente di Reggio Calabria, la sua storia è diventata virale nel giro di poche ore

E’ il tatoo dell’anno. Quello più originale di sempre, quello che nessuno immagina. Andrea vuole rende immortale il momento della vaccinazione e decide di tatuarsi sul braccio il QR Code del suo Green Pass. Tutto funziona alla perfezione come un semplice codice a barre, che il lettore ottico legge grazie ai raggi infrarossi. Il tatuaggio di Andrea fa il giro della Rete e la notizia, 

Andrea Colonnetta, studente di 22 anni d Reggio Calabria, racconta la sua esperienza a RTL102.5 News. “Il mio è stato un gesto importante e chiaro, un modo per far capire ai ragazzi l’importanza delle vaccinazione”, dice a Trends&Celebrities. “Mi sono recato da un tatuatore e gli ho subito detto di realizzarmi questo singolare QRcode. Ora spero che tutti i ragazzi si facciano il vaccino: Bisogna non aver paura".

LE PAROLE DEL TATUATORE

La notizia ha fatto il giro della Rete ed anche il tatuatore di Andrea Colonnetta, recentemente, ha rotto il silenzio dicendo: “Questa idea mi è venuta perché ho pensato che tatuare il green pass sul corpo potesse rappresentare la spiegazione di un momento di difficoltà, di un periodo buio ma, anche un aiuto alla scienza, per convincere i più riottosi a vaccinarsi. Il mio è stato un lavoro che va oltre l’estetica. Anzi l’ho abbinata al bene collettivo”.


IL GREEN PASS E LA DATA DEL 1° SETTEMBRE

L’obbligo di avere la certificazione verde è scattata dal 6 agosto scorso ed è necessaria per frequentare tutti i luoghi al chiuso (ovviamente resta obbligatoria la mascherina). Quindi, si il Green Pass si deve esibire per andare a pranzo o cena nei ristoranti o al bar al chiuso (in quest’ultimo caso solo per la consumazione al tavolo) oppure per frequentare palestre e piscine, spettacoli ed altri eventi.

Intanto, la data chiave resta il 1° settembre: l'obbligo di certificazione verde viene esteso anche ai trasporti, alla scuola e all’università. Sui treni, ad esempio, il Green Pass è obbligatorio su Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita (cioè tutte le Frecce e l’Alta velocità di Italo). Per i treni regionali non è richiesto. Invece, servirà sugli autobus che svolgono un servizio «in modo continuativo o periodico» lungo un percorso fra due o più regioni, ma anche per i mezzi che sono adibiti a noleggio con conducente. Infine, spada di Damocle, resta il trasporto urbano: metro e bus. Cosa cambia? L’accesso resta libero, ma torna a bordo il controllore (figura che era scomparsa da tempo) per verificare – oltre al biglietto – l’applicazione di tutte le norme anti-Covid: dalla capienza all’80% al distanziamento, fino all’utilizzo corretto della mascherina.


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