Natale, scatta il riciclo degli avanzi in 8 case su 10, ecco le tecniche anti spreco

Natale, scatta il riciclo degli avanzi in 8 case su 10, ecco le tecniche anti spreco

Natale, scatta il riciclo degli avanzi in 8 case su 10, ecco le tecniche anti spreco   Photo Credit: Fotogramma


26 dicembre 2023, ore 11:20

Coldiretti/Ixe': solo nel 9% delle famiglie non avanza niente mentre il 4% dona in beneficenza e solo l'1% dichiara di buttare gli avanzi nella spazzatura

Dopo questa prima parte di pranzi e cenoni in famiglia, si aprono i giorni del riciclo. In più di otto case su dieci (82%) si ripropongono a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale. Il loro riutilizzo in cucina “abbraccia” anche una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali. E’ ciò che emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia che solo nel 9% delle famiglie non avanza niente mentre il 4% dona in beneficenza e solo l'1% dichiara di buttare gli avanzi nella spazzatura.

Gli italiani hanno speso a tavola quasi 3 miliardi di euro

Venendo ai dati economici, invece, con una media di 2,7 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo Coldiretti gli Italiani hanno speso a tavola quasi 3 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra la cena della vigilia e il pranzo di Natale, tra pesce e carne, compresi i salumi (1 miliardo), spumante, vino ed altre bevande (600 milioni), i dolci con i grandi classici panettone, pandoro e panetteria (330 milioni), ortaggi, conserve, frutta fresca e secca (600 milioni), pasta e pane (210 milioni), formaggi e uova (210 milioni).

Le tecniche per il giusto riciclo, a cominciare dall'uso corretto del frigorifero

Ad ogni tecnica antispreco, però, corrispondono regole e accortezze. Per conservare il cibo del giorno prima ed evitare di gettarlo nella spazzatura Coldiretti ha infatti elaborato alcuni consigli, a partire dall'utilizzo corretto del frigorifero. Le pietanze non devono essere inserite quando sono ancora calde ma vanno adeguatamente coperte e non ammassate l'una sull'altra, per permettere al freddo di circolare. Quelle più facilmente deperibili devono inoltre essere collocate nella parte bassa del frigo. Quando ad avanzare sono interi vassoi di cibo il congelatore può essere un'ottima soluzione, ma è sempre meglio dividerli in piccole porzioni così da consumare di volta in volte solo le quantità che servono. Per scongelarle si può utilizzare il forno a microonde o il vapore di una pentola piena di acqua calda, ma la soluzione migliore – seppur sia anche la più lenta – resta quella di utilizzare il frigo, dove il passaggio di temperatura è più costante. Una volta scongelate, le pietanze vanno consumate entro 24 ore e non possono essere congelate nuovamente

Come cuocere il cibo avanzato

Dalla conservazione alla cottura. Quando vengono messi sui fornelli, minestre, sughi e salse del giorno vanno prima fatte bollire mentre per gli altri piatti si consiglia comunque di portare la temperatura sopra i 70 gradi. In questo modo saremo sicuri di evitare il rischio di proliferazione di batteri. Al momento di scegliere il tipo di contenitore da utilizzare, una buona soluzione può essere il vetro, a partire dai barattoli con tappo a chiusura ermetica che consentono di conservare meglio le caratteristiche organolettiche del cibo. L'altra soluzione è l'uso del sottovuoto, che allunga la vita delle pietanze.


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