Oggi è il Tiramisù Day, il dolce più amato dagli italiani

Oggi è il Tiramisù Day, il dolce più amato dagli italiani

Oggi è il Tiramisù Day, il dolce più amato dagli italiani


21 marzo 2019, ore 11:00

Il più richiesto dagli stranieri, quinta parola più conosciuta all’estero

Il tiramisu è tra i dolci più amati dagli italiani, il più richiesto dagli stranieri in Italia e ha una fama incontrastata nel mondo. L’Accademia Italiana della Crusca ha certificato che la parola tiramisù è ormai presente come “italianismo gastronomico” in ben 23 lingue diverse. Non solo: Tiramisù è la quinta parola della cucina italiana più conosciuta all’estero, la prima per i dolci. Per capire il suo successo globale basta pensare che nei siti internet in lingua cinese viene citato 14 milioni di volte e anche la presenza di questo dessert appare in 7,8 milioni di siti in giapponese, 3,4 milioni in tedesco, 3,1 milioni in francese, 2,2 milioni in spagnolo e ben 18,6 milioni in lingua inglese. Secondo i dati raccolti da Google Trends, il tiramisù è stata la seconda ricetta più cercata dagli italiani nel 2018. Trionfa perché è il dolce dei ricordi, fa venire in mente la propria infanzia e giovinezza quando lo si mangiava per i compleanni in famiglia, porta alla mente le rimpatriate e le cene conviviali passate tra amici. A Milano è stato stabilito il nuovo record del tiramisù più lungo del mondo entrato nel Guinness dei primati: 273,5 metri, 50mila savoiardi 500 kg di mascarpone, 300 lt di caffè, 65 kg di zucchero, 60 kg di tuorlo d'uovo, 70 kg di albume d'uovo, 65 kg di cacao amaro. La tesi a favore del Veneto racconta che la paternità del tiramisù appartiene alla città di Treviso dove la creazione del dolce avvenne verso la fine degli anni 60 presso il ristorante “Alle Beccherie” da parte del pasticciere Roberto “Loly” Linguanotto. Nel 2018 a Treviso è nato il Museo del Tiramisù in modalità partecipata per raccogliere ricordi, foto, ricette, aneddoti legati al tiramisù. Tutti i reperti, prima di entrare definitivamente nel progetto del museo partecipato, sono addirittura vagliati da un comitato scientifico.