Oggi l’equinozio di primavera, siamo fuori dall’inverno. Le ore di luce cominciano ad aumentare

Oggi l’equinozio di primavera, siamo fuori dall’inverno. Le ore di luce cominciano ad aumentare

Oggi l’equinozio di primavera, siamo fuori dall’inverno. Le ore di luce cominciano ad aumentare


20 marzo 2022, ore 10:00

Oggi, 20 marzo, diciamo addio all’inverno, è la giornata dell’equinozio di primavera.

Alle 16,33 di oggi, domenica 20 marzo diremo addio all’inverno. Arriva l'equinozio che segnerà l'arrivo della primavera con un graduale aumento delle ore di luce. Anche se in questi giorni le temperature non sono proprio quelle primaverili, questo è il momento dell'anno che segna il passaggio alla bella stagione. Ma c’è di più, a dare il benvenuto alla nuova stagione è anche il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale sull’Italia. E questo è uno dei due momenti dell’anno in cui il centro del disco del Sole si trova sul punto d'incrocio tra l'equatore celeste e l'eclittica, ossia la traiettoria circolare descritta apparentemente in un anno dal Sole sulla sfera celeste.


Cos’è l’equinozio

Il termine equinozio deriva dal latino “aequa-nox”, ovvero, “notte uguale”, e sta ad indicare il momento in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. In questa giornata,che segna l’inizio della primavera (e la stessa cosa possiamo dire per quello autunnale), la particolare inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano orbitale della Terra determina questo fenomeno, così come la durata di giorno e notte. Il cambio è determinato dall'inclinazione dei raggi solari, che determina le caratteristiche delle stagioni.

Quando inizia la primavera

La data di inizio primavera coincidente con il 21 marzo risale al 325 e fu voluta dal Concilio di Nicea per calcolare la Pasqua cristiana e adottata dal calendario gregoriano utilizzato ancora oggi. Inizialmente si pensava alla regolarità delle stagioni, ma non è così, infatti il calendario misura 365 giorni per un anno, ovvero un quarto di giro in meno di quanti la Terra ne compia su se stessa durante una rivoluzione completa attorno al Sole (365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 49 secondi). Così facendo si accumula un ritardo per 3 anni, che poi viene recuperato aggiungendo 1 giorno ogni 4 anni. Questo ritardo porta a diversificare ogni anno il momento dell'arrivo dell’equinozio di primavera che può cadere in un giorno compreso tra il 19 ed il 21 marzo. L'ultima volta che l'equinozio è caduto proprio il 21 marzo, giorno che per antonomasia è indicato come quello di inizio della primavera è stato nel 2007 e la prossima volta sarà nel 2102.


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