Passo decisivo per salvare i due ultimi rinoceronti bianchi

Passo decisivo per salvare i due ultimi rinoceronti bianchi

Passo decisivo per salvare i due ultimi rinoceronti bianchi


24 agosto 2019, ore 10:00

Il gruppo internazionale di ricerca ha prelevato con successo gli ovociti degli ultimi due esemplari viventi della specie

Passo decisivo per salvare il rinoceronte bianco del Nord dall'estinzione: sono stati prelevati con successo gli ovociti dalle due femmine, ultimi esemplari viventi della specie. Lo rende noto il gruppo internazionale di ricerca che lavora a questo progetto di salvaguardia della fauna senza precedenti e del quale l'Italia fa parte con il laboratorio Avantea guidato da Cesare Galli, che lo scorso anno aveva ottenuto i primi embrioni di rinoceronte e in precedenza il primo clone di un toro, Galileo, e il primo di un cavallo, Prometea. "E' la prima volta che questa procedura viene fatta sul rinoceronte bianco settentrionale, è andato tutto bene e siamo soddisfatti, ma per poter avere risultati ci vorra' tempo, almeno cinque anni per i primi cuccioli" ha detto Galli. Il prelievo degli ovociti è stato fatto il 22 agosto: i veterinari hanno raccolto con successo 10 cellule germinali dalle due femmine, Najin e Fatu, che vivono nella riserva naturale Ol Pejeta Conservancy in Kenya. Il laboratorio cremonese di tecnologie avanzate per la riproduzione animale adesso si occuperà di fecondare gli ovociti con gli spermatozoi congelati degli ultimi due maschi della specie, Suni e Saut, morti rispettivamente nel 2014 e nel 2018. La fecondazione artificiale “è in programma domenica 25 agosto - ha detto Galli - puntiamo a ottenere almeno due embrioni e considerando che ci vogliono otto giorni per il loro sviluppo questa fase si concluderà il 3-4 di settembre". Gli embrioni saranno poi congelati e in futuro saranno trasferiti in una madre surrogata della specie di rinoceronte bianco meridionale.