Polemica tra Fedez e Striscia la Notizia, è botta e risposta

Polemica tra Fedez e Striscia la Notizia, è botta e risposta

Polemica tra Fedez e Striscia la Notizia, è botta e risposta


18 ottobre 2018, ore 17:28 , agg. alle 18:05

La rabbia del rapper dopo una battuta del Tg satirico sull'intervento alle orecchie del piccolo Leone

Botta e risposta tra Fedez e Striscia la notizia sull'operazione alle orecchie subita a Los Angeles dal figlio del rapper e di Chiara Ferragni, Leone. Il piccolo, senza l'intervento, avrebbe potuto avere seri problemi all'udito. Il Tg satirico di Canale 5 ha ironizzato sull'operazione, di cui la stessa coppia aveva parlato sui social, dicendo che sarebbe stato meglio "eliminare le corde vocali a Fedez", riprendendo una frecciata postata da qualche 'hater'. Fedez non si è divertito e ha pubblicato un video in cui ha detto: ''Proprio qualche giorno fa sottolineavo quanto fosse spiacevole fare ironia di bassa lega sull'operazione di Leo. Poi la medesima battuta che non fa ridere è stata pedissequamente ripresa da Striscia mettendoci due risate registrate sopra. Bravi complimenti." 
"Non imputo a nessuno - ha aggiunto Fedez - il fatto di non fare ironia sulla mia musica e su quanto faccia cagare, quello fatelo quanto volete, ma se non sapete cos'ha vissuto una famiglia prima di arrivare a un'operazione del genere io l'avrei evitato ed era evitabile, tutto qua. Poi è vero ho deciso di condividere questo momento non per pietismo ma per condividere le cose importanti della vita, però ci sono rimasto male. Sono rimasto basito che questa cosa sia stata fatta da Ricci che non reputo una persona stupida. Per questo interpreto questa operazione come pretestuosa e cattiva''. A stretto giro è arrivata la replica di Striscia, che ha annunciato un nuovo tapiro d'oro per il rapper. "Siamo sempre stati dalla parte dei bambini - hanno fatto sapere dal Tg satirico - Non abbiamo mai fatto ironia sui più piccoli (certo, esclusi Brunetta e Berlusconi). La battuta era su di te, non sul bambino, e non c'erano neppure le risate finte."