Pres. Federfarma Cossolo in diretta su RTL 102.5: “La maggior parte delle farmacie hanno aderito all’accordo sul prezzo calmierato”

Pres. Federfarma Cossolo in diretta su RTL 102.5:  “La maggior parte delle farmacie hanno aderito all’accordo sul prezzo calmierato”

Pres. Federfarma Cossolo in diretta su RTL 102.5: “La maggior parte delle farmacie hanno aderito all’accordo sul prezzo calmierato”


25 agosto 2021, ore 10:00

Marco Cossolo, Presidente Federfarma è stato intervistato questa mattina in diretta su RTL 102.5 in Non Stop News condotto da Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro


In questi giorni si parla di prezzo calmierato dei tamponi nelle farmacie soprattutto per coloro che rientrano dalle vacanze e a questo proposito il Presidente di Federfarma specifica: “Le farmacie italiane hanno fatto un accordo con il Commissario Figliuolo per mantenere il prezzo calmierato di 15 euro per gli adulti e 8 euro per i bambini, anche grazie ad un intervento dello stato che surroga la parte mancante rispetto ai 15 euro. Le farmacie in cui si fanno i tamponi erano circa 9.000, ad oggi 5.500 hanno già aderito a questo accordo, tenendo conto che siamo in agosto e molte sono in ferie, noi ci aspettiamo che entro la fine di settembre delle farmacie che fanno i tamponi aderisca l’80-90%”.

“Sul sito del Governo – prosegue il Presidente Cossolo – c’è l’elenco delle farmacie che aderiscono all’accordo e che viene aggiornato ogni giorno, il prezzo però è così se il sevizio viene fatto dal farmacista e non a domicilio”.

L’aumento delle vaccinazione nelle farmacie

“Se uno non può vaccinarsi, secondo me il tampone dovrebbe essere gratis, per chi invece non vuole vaccinarsi, bisogna invece fare una riflessione su come agire. Adesso la vaccinazione avviene in tante farmacie spiega Marco Cossolo e devo dire che da quando è così, l’impulso alla vaccinazione è stato notevole, molte persone anziane per esempio, si sono convinte sapendo di poterlo fare in farmacia e di poter parlare e potersi confidare con il medico, e credo che questo lavoro dovrebbe essere fatto dalle farmacie dove c’è l’accordo con la regione”.


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