Presidente Ass. Naz. Presidi Giannelli in diretta su RTL 102.5: “Se la situazione non cambia, sul lungo periodo si può pensare all’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico”

Presidente Ass. Naz. Presidi Giannelli in diretta su RTL 102.5:  “Se la situazione non cambia, sul lungo periodo si può pensare all’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico”

Presidente Ass. Naz. Presidi Giannelli in diretta su RTL 102.5: “Se la situazione non cambia, sul lungo periodo si può pensare all’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico”


08 luglio 2021, ore 10:00 , agg. alle 12:34

Antonello Giannelli è stato ospite in diretta questa mattina su RTL 102.5 nel programma Non Stop News condotto da Giusi Legrenzi ed Enrico Galletti


La vaccinazione degli insegnanti

“Penso che vadano esperiti i tentativi per vaccinare tutti, penso che il numero di 200mila del personale che non è stato vaccinato vada considerato bene, perché buona parte delle difficoltà che ci sono state e la cattiva pubblicità che ha subito Astrazeneca abbiano condizionato negativamente la sua inoculazione”. Queste le parole del Presidente Dell’Associazione Nazionale Presidi sulla questione dei vaccini al personale: “Penso che se si sensibilizzasse tutto il personale con corsie preferenziali negli hub e utilizzando un altro vaccino, la situazione si potrebbe risolvere in poco tempo. Poi sul lungo periodo, penso che se non si raggiunge una percentuale abbastanza elevata allora si possa anche passare all’obbligo”.Per ora noi abbiamo adottato questa posizione abbastanza moderata, noi vogliamo che il personale sia vaccinato, pensiamo che debba essere data la possibilità però di vaccinarsi con vaccini diversi da Astrazeneca”.


Il ritorno in presenza da settembre

“Io vorrei crederlo e pensarlo, la vera scuola è quella in presenza, il punto è che anche sulla base del parere del CTS, e cioè che si debba riprendere con le mascherine e il distanziamento, è questa che crea la necessità di ricorrere alla DAD”. Questo il commento di Giannelli sul ritorno degli studenti in classe a settembre: “sui mezzi pubblici non si potranno trasportare tutti gli studenti delle superiori per tempo perché il nodo dei trasporti non è mai stato risolto e poi in molte aule del nostro paese non è possibile distanziare bene tutti gli studenti, quindi sono questi i fattori che mi lasciano perplesso circa la possibilità di riprenderle al 100%. Se invece si riuscisse a vaccinare tutti gli studenti allora sarebbe diverso, ma forse non ce la si fa”.


Il problema dei trasporti per gli studenti

“Quello che è stato sostenuto dagli enti locali è che non è possibile modificare il sistema dei trasporti per accogliere tutti gli studenti che devono andare a scuola allo stesso orario: nonostante ci sia stato tutto il tempo, questa problematica non è stata affrontata, perché troppo complicato, dobbiamo prenderne atto a questo punto e tenerne conto”. Commenta così Antonello Giannelli sul problema dei trasporti degli studenti.


Il piano estate delle scuole

“Le domande sono state fatte dalla stragrande maggioranza, poi non tutte sono state accolte, però una metà delle scuole italiane circa ha ricevuto i finanziamenti e le attività sono partite”.



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